Mary Lagioia
Mary Lagioia

Una vittoria netta e meritata quella ottenuta dalla Rainbow Crispiano contro l’E77, un successo che ha rafforzato l’entusiasmo del gruppo guidato da coach Maurizio Latte in vista del prossimo impegno casalingo contro il Castellaneta.

A presentare la sfida è la capitana Mary Lagioia, che sottolinea l’importanza del risultato conquistato: “La vittoria di sabato è stata fondamentale. Non solo ci ha dato tre punti importanti per la classifica, ma è arrivata in un modo che ci ha dato lo sprint giusto per le prossime gare. Era una partita che dovevamo vincere e averlo fatto con un netto 3-0 ci ha reso ancora più consapevoli delle nostre potenzialità”.

Guardando al bilancio delle ultime uscite, la capitana evidenzia come la squadra avrebbe potuto ottenere un risultato pieno anche contro il Martina, considerata una delle formazioni più solide del girone: “Avremmo potuto vincere anche con il Martina che è una squadra consolidata e la favorita del girone. Le abbiamo messe comunque in difficoltà strappando due set. Con i parziali abbiamo dimostrato che la nostra determinazione e la nostra voglia di vincere non sono mai venute meno. Se c’è una sconfitta di cui possiamo essere orgogliosi è proprio questa: abbiamo giocato con tutto il cuore e abbiamo fatto sudare la vittoria”.

La stessa Lagioia sottolinea l’ottima atmosfera all’interno del gruppo: “Va alla grande. Lo spirito è combattivo e stiamo preparando ogni allenamento in base all’avversario, lavorando sempre per migliorare i nostri risultati personali e di squadra”.

Sull’imminente sfida con il Castellaneta, già affrontato nel torneo contro la violenza sulle donne disputato a Crispiano, la capitana evidenzia l’importanza dell’approccio: “È una squadra che abbiamo già affrontato durante il torneo contro la violenza sulle donne, vinto da noi. Sarà fondamentale essere aggressive fin dal primo minuto, cercando di imporre il nostro gioco e predominare in campo. Dobbiamo puntare sulle nostre qualità e scendere in campo con la massima concentrazione, sapendo che ogni gara, a prescindere dall’avversario, è una finale”.