Sta per concludersi un anno particolarmente impegnativo per l’agricoltura ionica. E’ stato così anche nel 2024, anno in cui, ancora una volta, il settore si è confermato punto di forza dell’economia tarantina.

Nonostante le difficoltà, questo comparto ha potuto contare sul lavoro dei tanti operai agricoli impiegati nelle 4.500 aziende presenti su tutto il territorio provinciale. Nel corso dell’anno sono state dichiarate 2.746.030 giornate lavorative, mentre i lavoratori agricoli assunti a tempo determinato sono stati 24.937.

A fornire i dati è la Uila Uil di Taranto, attraverso il suo segretario generale Antonio Trenta, più che mai convinto che per comprendere meglio l’entità della forza lavoro agricola nella provincia ionica e la sua distribuzione, i numeri vadano analizzati.

Si contano 11.814 donne; 13.123 uomini. Tra questi i lavoratori stranieri sono 4.712 di cui 1567 donne.

Il dato più significativo riguarda proprio la presenza femminile: le donne rappresentano oltre il 47% della manodopera agricola. In alcuni periodi dell’anno, per specifiche fasi di lavorazione, la loro presenza arriva persino a sfiorare l’80%.

“Questi numeri - afferma Antonio Trenta - confermano che, nell’agricoltura del Sud, la precarietà rimane purtroppo una regola”. Di qui l’importanza di intensificare l’impegno a favore dei lavoratori agricoli. “Come sindacato - prosegue Trenta - continuiamo a batterci per tutelare il lavoro agricolo, con un’attenzione particolare alle lavoratrici”.

Nelle sedi Uila e Ital-Uil è possibile ricevere tutta l’assistenza necessaria per la presentazione delle domande all’Ente Bilaterale Agricolo di Taranto-Faila-Ebatper ottenere l’integrazione dell’indennità di malattia o infortunio. E’ inoltre possibile richiedere il rimborso di visite specialistiche o ricoveri se il bracciante ha maturato almeno 51 giornate di lavoro nell’anno precedente, tramite il FISA, il Fondo Integrativo Sanitario Agricolo.

Il segretario Trenta sottolinea inoltre l’attenzione verso la tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici: “E’ fondamentale attivare la procedura per il riconoscimento della malattia professionale nel caso in cui nello svolgimento delle attività agricole vengano sviluppate patologie riconducibili all’esposizione a fattori nocivi di natura fisica, chimica o biologica”.

Intanto, l’attività della Uila Uil di Taranto prosegue a ritmi serrati. E’ infatti in programma per il prossimo mercoledì 10 dicembre alle ore 16 nell’aula consiliare del Comune di San Giorgio sulla via per Carosino, l’assemblea congressuale di base, che sarà presieduta da Trenta, alla quale prenderanno parte, insieme al sindaco Cosimo Fabbiano, anche il coordinatore della Uil di Taranto, Gennaro Oliva, il segretario regionale della Uila Puglia, Pietro Buongiorno, e la segretarianazionale della Uila, Alice Mocci, alla quale saranno affidate le conclusioni. Al centro dell’assemblea la tematica: “Dal campo alla tavola, garantire lavoro giusto e filiere trasparenti. Lavorare la terra rispettando chi la lavora”.