Taranto, cinque Punti di Facilitazione Digitale ammessi al PNRR

Cinque dei nove Punti di Facilitazione Digitale del Comune di Taranto sono stati ammessi al finanziamento previsto dalla Misura 1.7.2 – Rete dei servizi di facilitazione digitale del PNRR, promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I presidi selezionati, attivi in sedi comunali strategiche, rappresentano uno strumento fondamentale per combattere il divario digitale e garantire ai cittadini – soprattutto a quelli con minori competenze tecnologiche – supporto, assistenza e formazione all’utilizzo dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
I cinque Punti Digitale Facile ammessi al finanziamento sono:
- Via Fiume 64 – Servizi Demografici (Circoscrizione Tre Carrare Solito);
- Via Ancona angolo Scotti – Servizio Socio Professionale;
- Via Acton 77 – Direzione Polizia Locale e Protezione Civile (Caserma Francesca Gallo);
- Piazza Liborio Tebano – Servizi Demografici (Circoscrizione Tamburi – Lido Azzurro);
- Via Anfiteatro 72 – Direzione Entrate e Servizi.
La selezione è avvenuta sulla base del numero di cittadini raggiunti entro il 1° settembre 2025, in rapporto al target finale di 800 utenti unici assegnato a ciascun punto. Per ogni sede è previsto un contributo massimo aggiuntivo di 16.000 euro destinato a sostenere le attività fino al 30 giugno 2026.
Il vicesindaco e assessore all’innovazione, Mattia Giorno, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto: “L’ammissione a finanziamento di cinque dei nostri Punti Digitali è un riconoscimento importante del lavoro svolto per promuovere l’inclusione e l’accesso ai servizi online. Grazie a queste risorse potremo potenziare un servizio essenziale, in particolare per le persone meno abituate alle tecnologie, offrendo loro supporto e formazione”.
Il Comune conferma così il proprio impegno nel rendere la transizione digitale un percorso condiviso, inclusivo e accessibile, capace di favorire la partecipazione e migliorare la qualità dei servizi pubblici per tutta la cittadinanza.