Foto Massimo Todaro
Foto Massimo Todaro

Violenta aggressione nel pomeriggio di domenica 29 giugno a Palagiano, in provincia di Taranto, ai danni di un equipaggio del servizio di emergenza SET 118. L’intervento è stato richiesto dalla Centrale Operativa 118 di Taranto, che ha ricevuto una chiamata da parte di una donna in cerca d’aiuto per il figlio, un uomo di circa 32 anni, riferendo che era stato vittima di un’aggressione.

Sul posto è stata inviata l’ambulanza SET 118 Mottola 2. I soccorritori, giunti nell’abitazione, hanno trovato il giovane in evidente stato di alterazione. Dopo una prima valutazione, l’equipaggio ha chiesto l’intervento di un mezzo con personale infermieristico a supporto. È stata quindi attivata l’ambulanza SET 118 infermierizzata di Castellaneta.

Nel frattempo, la situazione è precipitata: il paziente è diventato improvvisamente aggressivo, tanto da indurre i sanitari a richiedere con urgenza l’intervento dei Carabinieri. In un improvviso scatto di violenza, il trentenne ha colpito con una violenta testata al volto l’autista-soccorritore, provocandogli un trauma cranico commotivo e una ferita lacero-contusa alla piramide nasale, oltre a una serie di pugni al torace.

Costretti alla fuga, sia il soccorritore colpito che la collega si sono allontanati per mettersi in salvo. La donna ha tentato di rifugiarsi nell’ambulanza, ma l’aggressore l’ha raggiunta e ha preso a calci e pugni le apparecchiature elettromedicali all’interno del mezzo, rendendolo inutilizzabile.

La Centrale Operativa 118 ha continuato a sollecitare l’arrivo delle forze dell’ordine, che poco dopo sono riuscite a bloccare l’aggressore, trasportandolo al Presidio Ospedaliero di Castellaneta.

Appresa la notizia, il direttore del Dipartimento SET 118 della ASL di Taranto, nonché presidente nazionale SIS118, Mario Balzanelli, ha immediatamente informato il commissario straordinario Vito Gregorio Colacicco. È stata così convocata per domani mattina l’Unità di Crisi Aziendale, al fine di predisporre misure urgenti a tutela degli operatori del 118, a partire dall’introduzione delle body-cam.