“Sono tanti, troppi, gli anziani che rinunciano a curarsi in Italia e, fra questi, di certo ci sono moltissimi cittadini pugliesi e tarantini: i dati pubblicati in questi giorni da “Passi d’argento”, il sistema di sorveglianza della popolazione con più di 64 anni del nostro Paese, non ci sorprendono ma ci preoccupano” lo dichiara il consigliere comunale Cosimo Festinante in una nota stampa.

“La nostra regione, infatti, evidenzia percentuali di poco peggiori rispetto alla media nazionale per le difficoltà nell’accesso ai servizi socio-sanitari (con un 34,4% di soggetti in difficoltà) e si attesta nella media nazionale per quanto riguarda le stime riferite alla rinuncia alle visite mediche e agli esami diagnostici (con una percentuale che supera il 22%), prosegue Festinante dichiarandosi “convinto della importanza di tutelare il diritto e l’accesso alle cure delle persone che avanzano con l’età facilitandone l’accesso ai servizi sociosanitari senza perdere di vista la qualità di vita nelle abitazioni e nei quartieri, favorendo un sistema di autonomia in sicurezza per la 
cura e di socialità”.

Aggiunge il consigliere di Svolta Liberale: “A Taranto, dove la sanità non è riuscita a superare i problemi atavici che l’attanagliano, dove la medicina territoriale ancora non è entrata a regime, dove la legge sulla non autosufficienza è stata varata ma non è sostenuta economicamente a dovere dal legislatore regionale, questi problemi sono più evidenti e queste necessità risultano più stringenti. Per questo ribadiamo al presidente della giunta regionale della Puglia, Michele Emiliano, di assecondare la nostra richiesta di riapertura di un tavolo di confronto sul Servizio sanitario tarantino“.

Conclude Festinante: “Sono da sempre convinto che lo sviluppo di servizi sociali e sanitari moderni, efficienti e accessibili alle persone anziane, sia il punto cruciale per dare risposte ai loro bisogni e quindi poter garantire quei diritti sociali e assistenziali che, troppo spesso, nella nostra città sono veri e propri miraggi”.