Taranto, ispettore aggredito in carcere per una telefonata

CRONACA
29.09.2024 16:33

La Fns Cisl territoriale ha espresso vicinanza e solidarietà all’ispettore della Polizia Penitenziaria di Taranto, vittima di un’aggressione all’interno della Casa Circondariale “C. Magli”.

Sabato 28 settembre, intorno alle 13:30, un detenuto ha minacciato l’ispettore con un punteruolo per reclamare il prolungamento di una telefonata. Successivamente, l’aggressore ha spruzzato polvere di un estintore sul volto del poliziotto, costringendolo a recarsi al pronto soccorso per ricevere le cure del caso.

“L’episodio mette nuovamente in luce l’emergenza nel sistema carcerario, in particolare a Taranto, dove sovraffollamento e carenza di personale rendono la situazione insostenibile. Il personale della struttura, pur stremato, continua a garantire sicurezza e ordine nonostante le difficoltà”, si legge nella nota di Erasmo Stasolla, segretario generale aggiunto della Fns Cisl Taranto Brindisi.

Il sindacato ha sollecitato con forza l’invio di nuovo personale per far fronte alla grave carenza di risorse e supportare gli agenti nella gestione della struttura. Si accoglie con favore l’impegno del sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove, che sta organizzando un tavolo tecnico permanente con le organizzazioni sindacali, ma si sottolinea l’urgenza di predisporre un piano di sfollamento dei detenuti per alleviare la pressione sul personale e garantire condizioni lavorative dignitose e sicure.

La Fns Cisl ribadisce il suo impegno a tutelare il personale della Polizia Penitenziaria affinché possa operare in sicurezza e con risorse adeguate per gestire una popolazione carceraria in costante aumento.

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