Taranto: Trasporto disabili, sbloccata la questione stipendi

Le parti torneranno a rincontrarsi di persona lunedì 2 novembre nella sededirezione generale Asl tarantina

CRONACA
Iv.
30.10.2020 16:37


E’ terminato con un “arriverderci” l’incontro convocato questa mattina tra rappresentanti sindacali dei lavoratori del trasporto disabili nella provincia di Taranto, l’azienda Tundo, e l’ASL ionica stazione appaltante del servizio. Le parti torneranno a rincontrarsi di persona lunedì 2 novembre a partire dalle 15 nella sede della direzione generale dell’ASL tarantina. I rilievi mossi in questi giorni dai sindacati sono stati affrontati dettagliatamente nel corso del vertice – spiega Mimmo Sardelli, della FP CGIL – e per tale ragione abbiamo chiesto una verifica, in particolar modo dei requisiti di sicurezza sui mezzi, da parte del Direttore Esecuzione del contratto della stazione appaltante. Come si ricorderà nella denuncia dei 69 lavoratori del servizio si denunciava la presenza di mezzi di trasporto inadeguati e soprattutto la carenza di Dispositivi Individuali di Protezione. Il tema è quello della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori ma anche delle persone fragili che usufruiscono del servizio – dichiara ancora Sardelli – ecco perché, specie in questo periodo, è importante che l’appaltatore pubblico svolga una puntuale attività di verifica di questi prerequisiti. Al momento sbloccata la questione stipendi. Abbiamo appreso che oggi saranno effettuati i bonifici delle mensilità arretrate – continua il rappresentante della Funzione Pubblica CGIL – ma abbiamo altresì espresso tutta la nostra contrarietà ad altri possibili dilazioni o cambi di tempistica nella corresponsione degli stipendi non previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Nell’incontro di lunedì prossimo potrebbe arrivare una schiarita anche sul numero preciso dei mezzi elettrici o diesel impiegati e sul loro grado di sicurezza.

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