Donno: “Povertà fuori controllo in Puglia, Governo assente e colpevole”
Il deputato del M5S: “900mila persone in difficoltà, cancellare il reddito di cittadinanza è stato un errore”

“I dati diffusi dalla Coldiretti Puglia, basati sul rapporto ‘Noi Italia’ dell’Istat, restituiscono un quadro allarmante della situazione sociale nella nostra regione”. A dichiararlo è Leonardo Donno, deputato del Movimento 5 Stelle e coordinatore regionale, che lancia un duro attacco al Governo per l’assenza di interventi efficaci contro la povertà.
Secondo il report, in Puglia sarebbero 900mila le persone a rischio indigenza, costrette a rivolgersi a mense per i poveri o a ricevere pacchi alimentari. L’incidenza della povertà relativa raggiunge il 22,3%, quasi otto punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.
“Tra i nuovi poveri ci sono disoccupati, piccoli artigiani costretti a chiudere bottega e famiglie che si ritrovano per la prima volta in una condizione di assoluta precarietà”, sottolinea Donno che definisce la crisi “dilagante e sottovalutata”.
Nel mirino dell’esponente M5S la decisione del Governo di abolire il Reddito di cittadinanza, provvedimento che, secondo Donno, “ha contribuito ad aggravare la condizione di centinaia di migliaia di cittadini”. “Il record di poveri assoluti e di famiglie operaie in indigenza è la dimostrazione concreta di cosa accade quando si cancellano strumenti essenziali di sostegno”.
“Invece di spendere miliardi in armamenti – prosegue Donno -, il Governo dovrebbe destinare risorse a misure per il sociale, al rinnovo dei contratti pubblici e al sostegno delle fasce più fragili della popolazione”.
Il grillino ribadisce che il Movimento 5 Stelle continuerà a portare avanti la battaglia per la giustizia sociale, sia in Parlamento che sul territorio, per evitare che la popolazione più colpita dalla crisi venga lasciata sola. “Serve un’inversione di rotta immediata, perché questa emergenza sociale non può più essere ignorata”, conclude.