AQP: “Ogni goccia è preziosa”, nuova campagna contro la siccità
La disponibilità totale degli invasi, che coprono oltre il 50% del fabbisogno, risulta inferiore del 42% rispetto alla media storica

L’estate si avvicina e la Puglia deve affrontare una delle crisi idriche più gravi degli ultimi vent’anni. Con precipitazioni inadeguate e una disponibilità d’acqua sempre più scarsa, Acquedotto Pugliese lancia un appello urgente a tutti i cittadini: contenere i consumi per evitare un inasprimento delle restrizioni.
La campagna “Siamo in riserva” viene rilanciata su tutto il territorio servito da AQP, alla luce di dati preoccupanti. La disponibilità totale degli invasi – che coprono oltre il 50% del fabbisogno – risulta inferiore del 42% rispetto alla media storica, mentre le portate delle sorgenti irpine segnano un calo del 29%. Il livello di severità idrica rilevato dall’Osservatorio permanente dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale è attualmente classificato come medio-alto.
Nonostante le difficoltà, nel 2024 non si sono verificate interruzioni del servizio, grazie alla resilienza della rete di AQP, una delle più complesse e interconnesse al mondo. Un risultato possibile grazie a tecnologie avanzate, interventi di digitalizzazione delle condotte, riduzioni di pressione e ottimizzazione delle reti, che dal 2009 hanno permesso di risparmiare oltre 100 milioni di metri cubi d’acqua all’anno.
Ma il secondo anno di crisi idrica è, storicamente, il più difficile. E i segnali attuali – dalla scarsità delle riserve al fabbisogno crescente dovuto al caldo – indicano che l’emergenza è tutt’altro che rientrata.
AQP, in sinergia con Regione Puglia e Autorità Idrica Pugliese, ha adottato un piano basato su tre linee guida: riqualificazione e digitalizzazione delle reti (con lavori in corso su 1.300 km di condotte per 800 milioni di euro), riuso delle acque reflue (45 depuratori già attivi a sostegno dell’agricoltura con oltre 60 milioni di metri cubi annui), e ricerca di nuove fonti, comprese interconnessioni interregionali e la futura realizzazione di dissalatori.
Secondo AQP, ogni gesto quotidiano può contribuire ad allontanare lo spettro delle restrizioni. È quindi fondamentale l’impegno di tutti per affrontare una crisi che è anche effetto diretto del cambiamento climatico, ormai sempre più visibile nel bacino del Mediterraneo. Ulteriori approfondimenti e aggiornamenti sono disponibili nella sezione dedicata sul sito ufficiale dell’Acquedotto Pugliese.