Taranto: Carica Laterza, ‘Basta parole, ora servono i fatti’

Foto Walter Nobile
TARANTO
02.04.2022 17:26

(di Lorenzo Ruggieri) Palermo: “Mercoledì l'approccio c'è stato, siamo partiti bene, ma abbiamo subito gol su palla inattiva dopo averci lavorato per tutta la settimana. Abbiamo perso il duello con il nostro uomo più strutturato e dobbiamo capire che in queste situazioni non possiamo sbagliare. L'avversario sarà sempre pronto a punirti e dobbiamo farci tutti un esame di coscienza. Anche dopo il gol abbiamo preso delle ripartenze centrali e abbiamo lasciato tanti spazi in mezzo al campo, sbilanciandoci un po' troppo. Dopo il gol del 2-0 sembrava come se ci fossimo arresi ma nella ripresa abbiamo provato a giocarcela. Il quarto gol del Palermo, però, ci ha negato ogni possibilità di recuperare la partita. Voglio fare i complimenti a Labriola, l'ultimo ad arrendersi. È stato il migliore in campo e deve continuare così, abbiamo bisogno di lui. Ora dobbiamo dimenticare la trasferta di Palermo e pensare alla gara con la Juve Stabia”.

Juve Stabia: “La gara di domani sarà la prima di un periodo molto importante, in cui il pallone pesa il doppio e non possiamo più sbagliare. Mi aspetto una Juve Stabia propositiva, anche spensierata per via della situazione della classifica. In questa fase finale, tuttavia, ogni squadra insegue un obiettivo giocando con attenzione e determinazione. La Juve Stabia ha calciarori bravi nell'1vs1, come Stoppa e Bentivegna, ma concede qualche spazio in ripartenza. Non sarà facile, però dobbiamo cercare di trarre il massimo da ogni gara”.

Condizione: “Dopo due settimane di Covid, il calo di condizione è fisiologico. Ci siamo allenati insieme solo sabato, ma a Palermo i ragazzi hanno provato a giocare la partita da un punto di vista mentale. Oggi ci sarà l'ultimo allenamento, recuperiamo Versienti e Falcone, ma non Marsili. Il primo può giocare dall'inizio mentre Falcone può essere una soluzione a gara in corso. Da valutare le condizioni di Civilleri. Sceglierò la formazione migliore dal punto di vista atletico e mentale. In queste ultime gare non è stato facile, poiché più di qualcuno ha giocato con delle infiltrazioni e spesso siamo stati costretti a cambiare rispetto alle previsioni della vigilia”.

Rendimento: “Fino a oggi, il termine playout non è mai stato preso in considerazione, ma siamo stati sempre vigili e attenti ai risultati delle altre squadre. In questo momento venendo meno gli aspetti tecnico-tattici, dobbiamo tirare fuori coraggio, personalità e determinazione. Non abbiamo più tempo per le parole, ma solo per i fatti. Abbiamo due gare da recuperare e da domani dobbiamo fare il massimo per tirarci fuori da questa situazione di classifica molto pericolosa. I ragazzi vogliono reagire, sono arrabbiati quanto me, dobbiamo dare tutti qualcosa in più. La squadra si è sempre assunta le proprie responsabilità, però non dobbiamo guardarci indietro. Conosciamo il valore della maglia e vogliamo essere all'altezza della situazione. Solo a fine campionato si faranno le opportune valutazioni”.

Tifoseria: “Capisco la delusione e l'amarezza, tutti noi avremmo voluto vivere questo periodo con più serenità. La situazione, però, è questa e spero che tutti stiano vicini alla squadra. I ragazzi si stanno impegnando tutti”. 

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