Taranto, la Lega critica Bitetti: “Non si abbandona al primo ostacolo”
“Solidarietà umana al sindaco, ma le dimissioni indeboliscono l’istituzione. Taranto ha bisogno di una guida stabile”

La Lega, attraverso i propri rappresentanti locali e regionali, ha commentato con stupore la decisione di Piero Bitetti, sindaco di Taranto, di rassegnare le dimissioni a pochi giorni dal suo insediamento. In una nota congiunta e firmata del senatore Roberto Marti, segretario regionale della Lega, Luigi Laterza, segretario provinciale, e Francesco Battista, segretario cittadino, il partito ha espresso solidarietà personale per gli attacchi ricevuti, ma ha avanzato una ferma critica politica sulla scelta del primo cittadino.
“Pur condannando senza riserve quanto accaduto a Palazzo di Città - si legge -, riteniamo che chi sceglie di guidare una città complessa come Taranto non possa abbandonare il proprio incarico alla prima difficoltà”. Secondo la Lega, la decisione di lasciare dopo una protesta, seppur accesa, rischia di trasmettere un’immagine di debolezza istituzionale e solleva interrogativi sulla tenuta e l’affidabilità della leadership cittadina.
“Una figura pubblica che si mostra vulnerabile di fronte alla pressione perde inevitabilmente autorevolezza - affermano i vertici della Lega -. Taranto ha bisogno di una guida solida, determinata e pronta ad affrontare le sfide, non di qualcuno che si ritira al primo ostacolo”.
“Bitetti potrebbe ritirare le dimissioni nei tempi previsti dalla legge, ma il gesto, grave e politicamente dannoso, mina la credibilità del progetto amministrativo presentato agli elettori”, concludono Marti, Laterza e Battista.