Violenza di genere, alla UIL Taranto dialogo su diritti e autonomia
Nella Sala “Sandro Pertini” della UIL di Taranto si è svolto il 25 novembre un incontro dedicato al tema “Donne, lavoro e dignità: un impegno quotidiano contro la violenza”, promosso in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’iniziativa ha rappresentato un momento di dialogo, ascolto e confronto tra istituzioni, mondo sindacale, operatori e cittadinanza, con interventi che hanno posto al centro il valore dell’autonomia femminile e la necessità di costruire una rete di protezione più efficace.
La serata, moderata dall’avvocata Daniela Lafratta, è stata aperta dal coordinatore territoriale UIL Taranto Gennaro Oliva, che ha richiamato la responsabilità individuale e collettiva nell’affrontare il problema. «La violenza di genere non può essere contrastata solo il 25 novembre. Ciascuno deve intervenire quando assiste a comportamenti che ledono la dignità delle donne», ha affermato.
È poi intervenuto il presidente del Consiglio comunale di Taranto Gianni Liviano, che ha evidenziato come l’individualismo e la perdita del senso comunitario alimentino le dinamiche di sopraffazione: «La violenza nasce quando l’altro smette di essere un valore e diventa un possesso. Il rispetto si costruisce attraverso limiti, reciprocità e bene comune».
La consigliera comunale Luana Riso, presidente della Commissione Pari Opportunità, ha sottolineato l’importanza di una rete istituzionale stabile: «La violenza è un fatto quotidiano. La Commissione ascolta il territorio e sostiene percorsi dedicati a diritti ed educazione. Serve coraggio per non restare in silenzio».
Molto seguito anche l’intervento della coordinatrice Pari Opportunità UIL Taranto Patrizia D’Arcangelo, che ha posto l’accento sul tema dell’autonomia economica: «Non può esistere libertà senza indipendenza. Troppe donne restano in contesti violenti perché prive di un reddito. Il lavoro è dignità, è possibilità di ricominciare».
A chiudere la serie di interventi è stata Antonella Maselli, responsabile territoriale dello Sportello Mobbing & Stalking della UIL: «Offriamo ascolto, supporto legale e psicologico a chi subisce mobbing, stalking e violenze anche sul lavoro. Le pressioni e le discriminazioni sono forme di violenza che non vanno sottovalutate».
La serata ha visto anche la partecipazione dei giovani musicisti dell’associazione “Emozioni Sonore”, accolti con apprezzamento per il contributo simbolico e culturale apportato all’iniziativa.
La UIL Taranto ha rinnovato, in conclusione, l’impegno quotidiano contro ogni forma di violenza e discriminazione, con l’obiettivo di rafforzare una rete territoriale capace di prevenire, sostenere e promuovere una maggiore consapevolezza sociale.