Dazi, Lacarra: “Pasta italiana a rischio per inerzia del Governo Meloni”

“È inaccettabile il silenzio del Governo di fronte ai dazi imposti dall’amministrazione Trump, che nel caso della pasta superano il 100%. Questo comparto non è solo un pilastro della nostra economia, ma un’eccellenza del nostro patrimonio economico e culturale”.

Con queste parole, Marco Lacarra, deputato barese del Partito Democratico, ha denunciato la mancata reazione dell’esecutivo italiano di fronte ai nuovi dazi statunitensi applicati ai prodotti agroalimentari, in particolare al settore della pasta.

Per l’esponente dem, si tratta di una situazione che rischia di avere ripercussioni pesantissime sull’economia italiana, con gravi conseguenze sull’occupazione e sulle esportazioni.

“Questo è solo l’ultimo dei tanti regali che gli amici statunitensi della premier Meloni hanno fatto al nostro Paese - ha aggiunto Lacarra -. Attacchi ingiustificati di fronte ai quali né il Governo né i rappresentanti del centrodestra del territorio hanno fatto o detto nulla”.

Il parlamentare pugliese ha invitato l’esecutivo a un’azione immediata e coordinata con l’Unione Europea per difendere il comparto agroalimentare italiano: “È tempo di agire, prima che il silenzio e l’inattività ci costino migliaia di posti di lavoro e la chiusura di tante importanti realtà imprenditoriali del territorio”.

Lacarra ha concluso il suo intervento ricordando come il settore della pasta rappresenti non solo un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, ma anche una risorsa economica fondamentale per regioni come la Puglia, dove si concentra una parte significativa della produzione e dell’indotto industriale.