Furti di barbatelle nel Tarantino, lettera-appello al Prefetto

Cia Due Mari: ‘Atti gravi che dimostrano la crudeltà di queste bande criminali’

Da sinistra: Vito Rubino e Pietro De Padova
CRONACA
29.04.2021 09:25

Una lettera al Prefetto di Taranto per denunciare i continui furti di barbatelle nei vigneti. Sono ingenti i danni arrecati alle imprese viticole, che subiscono già anche altri furti (principalmente, rame e mezzi agricoli). Per questo, le associazioni Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Copagri hanno indirizzato una sollecitazione, perché negli ultimi mesi sono giunte numerose segnalazioni di furti di barbatelle appena impiantate. Anche al tempo del coronavirus gli agricoltori sono costretti a fare ronde notturne per salvare dalla mani della criminalità piante, mezzi agricoli e prodotti. «Sono atti gravi, da condannare, che dimostrano la crudeltà di queste bande criminali che si accaniscono anche in un momento così delicato per tutte le aziende agricole a causa della pandemia innescata dal Covid – commentano Pietro De Padova e Vito Rubino, rispettivamente presidente e direttore di Cia agricoltori italiani “Due Mari” - Chiediamo pene severe e, per quanto possibile, un presidio più a maglie strette nelle aree rurali delle forze dell’ordine, perché i nostri imprenditori non possono essere condannati a vedere sfumare il lavoro di anni». (CS)

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