Vannucchi: ‘A Taranto sto bene, perché dovrei andare via?’

Rientrato dal viaggio di nozze, il portiere interrompe il silenzio parlando del suo futuro

Gianmarco Vannucchi nella foto Max Todaro
TARANTO
28.06.2023 18:19

(Di Anthony Carrano) Primo campionato in maglia rossoblù al di sopra di ogni aspettativa. Valore aggiunto affidabile, Gianmarco Vannucchi torna a parlare con Blunote dopo un lungo silenzio.

GIUDIZIO SULLA STAGIONE APPENA CONCLUSA: “È stata positiva, siamo tornati a casa abbastanza soddisfatti del percorso anche se abbiamo avuto tanta sfortuna, bastava solo un gol nell‘ultima partita per giocare i playoff. Eravamo convinti di poter dire la nostra nei playoff, fisicamente stavamo bene e nell’ultimo mese eravamo una squadra molto vivace, tosta e difficile da affrontare. Ci è rimasto un pò di rammarico, peccato”.

FUTURO E VOCI DI MERCATO: “Sono appena tornato dal viaggio di nozze, fatto con un anno di ritardo, e non so nulla di queste voci, nessuno mi ha contattato. Partirò per il ritiro di Cascia, ho un altro anno di contratto e a tal riguardo dovrei incontrare la società nelle prossime settimane. A Taranto mi sono trovato bene, la gente mi ha accolto benissimo dandomi fiducia, non vedo perché dovrei andare via. Sento la fiducia di tutti, ringrazio davvero la società e i tifosi per il sostegno, quest’anno ho vissuto belle emozioni. Sono sincero”.

LA FORZA DEL GRUPPO: “È sempre stato super sano, lo ha dimostrato sapendosi tirare fuori dalle difficoltà. Abbiamo lavorato come chiedeva il tecnico, le sue richieste sono state importanti però alla fine hanno portato i frutti. Avevamo una squadra con tanti giovani, guidati da uomini d’esperienza in grado di che capire quando era il momento giusto per scherzare o per prendere le cose in maniera seria. La nostra unione si è vista anche in campo, in alcune partite abbiamo sofferto ma ne siamo venuti comunque fuori”.

IL TARANTO DEL PROSSIMO CAMPIONATO: “Queste valutazioni spettano alla società. Penso che le basi ci siano, poi, come ha dimostrato il Lecco nei recenti playoff, non sempre nel calcio non si vince con i nomi”.

RAPPORTO CON CAPUANO: “Parliamo tanto e scherziamo molto, soprattuto dopo una vittoria. Ma quando si perde c’è da stargli alla larga (ride ndr). Scherzi a parte, lo scorso anno è stato fondamentale, dopo il suo arrivo abbiamo cambiato marcia. Il mister è tanta roba”.

CHIOSA FINALE SUI TIFOSI: “Hanno preso una decisione e non mi permetto di entrare nel merito, posso solo dire che ci mancano molto. Nell’ultima partita, con il Messina, abbiamo vissuto bellissime sensazioni: anche se per Taranto si tratta di briciole rispetto a quanto visto negli anni passati, avere più persone allo stadio ci ha dato una spinta enorme, c’era un sacco di adrenalina positiva, peccato che alla fine non siamo riusciti a vincere la partita”.

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