Taranto: ‘Controllo Integrato del Territorio’, raffica di sequestri e denunce

La Polizia di Stato denuncia anche due parcheggiatori abusivi già gravati di daspo urbano

CRONACA
Iv.
30.01.2020 15:23


Sempre massima l’attenzione della Polizia di Stato sui fenomeni di illegalità diffusa in città. Continua a dare i suoi frutti, infatti, il dispositivo, denominato “C.I.T.” (Controllo Integrato del Territorio), predisposto dal Questore di Taranto con il compito di prevenire e contrastare le situazioni di illegalità e di criminalità diffusa nel Capoluogo.Sotto la lente d’ingrandimento, nella mattinata di ieri, le vie del quartiere Borgo, passate al setaccio dagli uomini della Questura con la collaborazione del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e della Polizia locale.

Presidiate le principali vie d’afflusso al centro cittadino, lungo le quali sono stati predisposti numerosi posti di controllo che hanno portato all’identificazione di 210 e al controllo di 97 veicoli.

Numerose le violazioni al Codice della Strada rilevate che hanno portato al ritiro di due patenti e al sequestro di cinque autovetture, di cui tre perché prive di assicurazione. Diversi automobilisti, inoltre, sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti che ha fatto scattare per loro la segnalazione alle Autorità competenti.

Particolare attenzione è stata dedicata anche alle segnalazioni dei cittadini in merito all’indicazione di zone soggette a degrado. Proprio in una di queste, i poliziotti hanno fermato e controllato un uomo, un 38enne pregiudicato di Brindisi, che, perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama della lunghezza di 12 cm e di una grossa forbice che gli sono costati una denuncia in stato di libertà per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. 

Nella rete dei poliziotti anche due giovanissimi che avevano appena portato a termine un furto in un grande magazzino di via di Palma. I due, entrambi 15enni, sono statiraggiunti e bloccati dagli agenti che, in quel momento, stavano pattugliando le vie del centro a bordo delle biciclette di recente assegnate alla Questura proprio per consentire ai poliziotti di muoversi agevolmente nel traffico cittadino.

Denunciati per furto di energia elettrica, inoltre, due soggetti. All’interno dei loro appartamenti, infatti, è stato accertato, con la collaborazione di tecnici enel, che i due avevano realizzato degli allacci abusivi bypassando i contatori. Il danno stimato per l’ente erogatore di elettricità e di circa 25.000 euro. 

All’opera anche gli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura e della Polizia Locale, che hanno passato al setaccio il tratto di via Mazzini interessato dalla presenza di numerosi venditori ambulanti che sono soliti esporre la propria merce sulla pubblica via creando intralcio e danno al decoro cittadino. Nel corso dei controlli, sono stati sequestrati vari oggetti tra cui dvd, quadri, sculture e complementi d’arredo di vario genere, messi in vendita in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo. Ammontano a più di 10.000 euro le sanzioni elevate ai due venditori.

Denunciato per estorsione, inoltre, un posteggiatore abusivo che, poco prima aveva minacciato un automobilista che si era rifiutato di pagare il classico “caffè” e che, per tale rifiuto, aveva pensato bene di danneggiare la macchina del malcapitato. Fondamentale, per individuare il responsabile, si è rivelata la collaborazione di un altro cittadino che lo aveva sorpreso proprio nel momento in cui stava danneggiando l’autovettura e che, immediatamente, si è messo a disposizione delle forze dell’ordine.

Un altro parcheggiatore, già gravato da un DASPO urbano lo scorso mese di novembre, è stato sorpreso in Via Anfiteatro e denunciato  per inosservanza della misura di Polizia. 

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