Consorzio Bonifica, Casili (M5S): “PD ora condivide sospensione tributo 630”

“Finalmente i colleghi del PD hanno capito che è giusto sospendere il pagamento del tributo 630 al Consorzio Unico di Bonifica. Ripresenterò l’emendamento”. Con queste parole, Cristian Casili, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta il cambio di posizione dei democratici.
Secondo Casili, quanto sostenuto per mesi dal M5S (la sospensione del tributo a fronte di opere di manutenzione e bonifica mai realizzate) è ora diventato un punto del programma del PD. “Dopo essere stati accusati di populismo e di voler illudere agricoltori e cittadini in vista della campagna elettorale, scopriamo che oggi il PD fa propria la nostra proposta. È ciò che chiediamo da tempo ed è parte integrante del nostro programma”.
Il consigliere ricorda che in aula, inizialmente, la richiesta era stata bloccata perché ritenuta incostituzionale rispetto all’articolo 81, per poi essere respinta tramite voto segreto. “Ora si ammette l’errore e abbiamo ancora il tempo per rimediare. Nella prossima seduta ripresenterò l’emendamento per sospendere il tributo, perché significherebbe dare un segnale forte e coerente con l’approvazione del piano generale di bonifica e del nuovo piano di classifica”.
Casili richiama anche le dichiarazioni di Donato Pentassuglia, assessore all’agricoltura, secondo cui in situazioni particolari il tributo può essere sospeso fino a 12 mesi tramite decreto del MEF: “Noi chiediamo una sospensione ancora più breve, legata alla verifica delle attività del Consorzio. Non vogliamo promesse elettorali, ma atti concreti”.
Infine, l’esponente M5S avverte: “Se questa volta dovessero esserci nuovi escamotage, come il voto segreto, significherebbe che qualcuno sta davvero prendendo in giro gli elettori. Non siamo certo noi”.