Salvatore Mattia (foto Todaro/AntennaSud)
Salvatore Mattia (foto Todaro/AntennaSud)

Salvatore Mattia, segretario regionale di Socialismo XXI, lancia un appello alla mobilitazione generale in difesa dei lavoratori dell’ex Ilva e dell’indotto, sollecitando l’intera comunità tarantina, la provincia, la Puglia e tutte le forze politiche a sostenere una battaglia ritenuta decisiva per il futuro della città. “Serve il coraggio di schierarsi al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie”, afferma.

Secondo Mattia, “la crisi dello stabilimento e le difficoltà che coinvolgono circa sessantamila persone tra dipendenti e familiari non possono essere affrontate senza un intervento risolutivo del Governo. Tutti i governi precedenti, di destra, sinistra e movimenti, hanno una parte nel dramma che vive Taranto. Non possono essere i lavoratori e i cittadini che hanno subito l’inquinamento a pagare per l’inerzia istituzionale”.

Mattia invita la popolazione a non restare passiva e a sostenere attivamente la difesa del lavoro e della salute. “Non si può più giocare con il futuro dei lavoratori e delle sessantamila famiglie coinvolte. È il momento di uscire dalle case e dagli uffici e di lottare per i nostri figli e per le nuove generazioni”, conclude.