Ex Ilva, Snalv-Confsal Taranto chiede intervento immediato del Governo

Lo Snalv-Confsal Taranto ha espresso la propria solidarietà ai lavoratori impegnati nelle iniziative di protesta legate alla situazione dello stabilimento Ilva Taranto, sollecitando un intervento diretto da parte delle istituzioni nazionali. Il sindacato ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un’azione immediata del Governo, ritenendo non più sostenibile il prolungarsi dell’attuale fase di incertezza.
Nella nota diffusa, Salvatore Mattia, segretario provinciale Snalv-Confsal Taranto, rivolge un appello affinché la presidente del Consiglio Giorgia Meloni assuma un ruolo centrale nel percorso di confronto, con l’obiettivo di arrivare a una soluzione rapida della vertenza che coinvolge circa ventimila lavoratori e, indirettamente, oltre sessantamila persone tra familiari e componenti dei nuclei interessati.
Lo Snalv-Confsal chiede l’avvio di un dialogo a oltranza, nella convinzione che solo un confronto stabile possa permettere di affrontare le molteplici criticità che caratterizzano la situazione dello stabilimento e il futuro occupazionale dei lavoratori.
A sostegno di questa posizione, Mattia ricorda anche il documento di solidarietà approvato il 20 novembre dalla struttura regionale del sindacato.
Salvatore Mattia conclude ribadendo la richiesta di un riscontro istituzionale e la disponibilità al dialogo.