La “Notte di Taranto” e il derby con il Bisceglie
85 anni fa il bombardamento che cambiò la guerra
Esattamente 85 anni fa, tra la notte dell' 11 ed il 12 novembre 1940, in piena Seconda Guerra Mondiale, il Porto di Taranto subì un pesante bombardamento da parte degli aerosiluranti inglesi. Quella che passò alla storia come "La Notte di Taranto" rappresentò un colpo molto duro per la Regia Marina Italiana.
Si contarono 58 morti e 581 feriti; nonché sei navi da guerra danneggiate, tra cui tre corazzate (la "Cavour" in maniera seria, tanto da non riprendere più servizio) un incrociatore e due cacciatorpediniere. Ingenti furono i danni alle installazioni terrestri. Il Porto di Taranto era molto bene attrezzato per le riparazioni navali di tutti i tipi, ma non adatto a proteggere le navi in rada da eventuali bombardamenti aerei o dal lancio di siluri. Le armi della contraerea erano limitate e poco potenti, la rilevazione per l’intercettazione degli aerei nemici in avvicinamento era affidata a vecchi strumenti risalenti alla Prima guerra mondiale. In ultimo le reti anti-siluro erano circa un terzo di quelle che sarebbero servite ed erano state distese a molta distanza dalle navi (cosa che avrebbe permesso di salpare rapidamente).
L'esito dell’incursione dimostrò soprattutto quanto fosse sbagliata la convinzione secondo cui gli aerosiluranti non avrebbero potuto colpire le navi all’interno delle basi, a causa dei bassi fondali. E in tal senso segnò un punto di svolta decisivo nelle strategie della guerra sul mare, affidando all’aviazione e quindi alle portaerei un ruolo fondamentale nei futuri combattimenti.
Dal punto di vista sportivo il giorno prima, domenica 10 novembre, era in programma a Taranto il derby con il Bisceglie, valevole per la 4a Giornata del campionato di serie C girone H. Tuttavia l'aria che si respirava era indubbiamente pesante; tra le altre cose, sin dal primo mattino, la città jonica era stata sorvolata da ricognitori inglesi. La partita comunque si giocò lo stesso nel primissimo pomeriggio.
Gli jonici, guidati in panchina da Dario Gai, si imposero in rimonta con il punteggio di 4 a 2. I rossoblu chiusero il torneo al 4° posto; 11° piazzamento invece per i nerazzurri. In quella stagione il sodalizio jonico aveva assunto la denominazione di Unione Sportiva Taranto. Infatti, il 16 settembre 1940 l'Associazione Sportiva Taranto e l'Unione Sportiva Pro Italia avevano deciso di fondersi in unica società.
Campionato di serie C girone H, Stadio “ Del Littorio ” 10 novembre 1940
TARANTO - BISCEGLIE 4-2
RETI: 7' Penza (T), 32' Di Molfetta (B), 33' Mirabello (B), 61' Molinari (T), 72' Martino Castellano (T), 84' Molinari (T).
TARANTO: Tedeschi, Salvati, Tomaselli, Labate, Fugazzaro, Ferrara, Penza, Parisi, Molinari, Martino Castellano, Bellucco. All. Gai.
BISCEGLIE: Di Pinto, Ferrante, De Candia, Calvani, Boccanfuso, Musci, Velon, Rossini, Mirabello, Di Molfetta, Borzacchini. All. Camero.
Arbitro: Cristiantiello di Bari.
Espulso: 85' Di Pinto (B).