Taranto: Premio Fondazione Bene Comune, edizione 2019 al Castello Aragonese

Lo scopo quello di omaggiare quanti abbiano saputo coniugare i valori umani insieme a quelli artistici o professionali

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
12.11.2019 10:31


Si terrà il 16 novembre dalle ore 16, al Castello Aragonese di Taranto, sotto l’egida del Comando Marittimo Sud, la II edizione del “Premio Bene Comune”. Il premio, promosso dal Comitato per la costituzione della Fondazione Bene Comune, ha come scopo quello di omaggiare con un prestigioso riconoscimento quanti abbiano saputo coniugare i valori umani insieme a quelli artistici o professionali, portando ai massimi livelli la propria disciplina. Ogni anno, un nuovo tema, uno spazio di riflessione e dibattito su nuove sfide e sulla necessità di sviluppare capacità progettuali in grado di ridisegnare un futuro di equità e giustizia. Alla base dell’attività culturale della Fondazione vi è l’utilità sociale e la promozione dello sviluppo economico e culturale: l’obiettivo è quello di favorire la formazione di capitale umano d’eccellenza, attraverso l’innovazione tecnologica, la ricerca scientifica e il trasferimento di conoscenze. Il tema scelto per questa edizione è: “Il futuro della memoria”. Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla: questo è un assunto buono sia per la vicenda personale di ognuno di noi che per la collettività. La consapevolezza degli accadimenti passati è di fondamentale importanza, quindi è necessario che la storia sia correttamente tramandata e metabolizzata. Ecco perché si è deciso di dedicare questa edizione non solo alla memoria ma anche al suo futuro, alla sua consapevole trasmissione, in un’epoca in cui molta più gente rispetto al passato ha la possibilità di accesso all’istruzione e all’informazione. Il passato, con tutto il suo bagaglio di bellezza, di valori e anche purtroppo di storture, costituisce la base su cui ci apprestiamo a costruire quello che verrà: il senso di questo evento sarà proprio quello di premiare persone che eccellendo nella propria attività, hanno trovato un modo per portare preziose lezioni dal passato più o meno recente. Vi sarà anche un’attenzione particolare alla tutela delle nuove generazioni, ovvero al futuro dell’umanità. In questa edizione sarà data molta importanza all’infanzia, con un filo rosso che lega l’evento a coloro che operano in tale direzione, a partire dai patrocini dei Consolati Onorari del Principato di Monaco a Firenze e a Bari. Il Presidente della Commissione, avv. Giuseppe Caglia, presenterà le attività dell'Istituto degli Innocenti a favore dell'infanzia e della tutela del suo notevole complesso storico architettonico. Inoltre il prof. Antonio Fornaro, giornalista e scrittore, terrà una relazione sul tema “L’Infanzia abbandonata nella Taranto di ieri”. Altri patrocini importanti sono quello di Assocastelli, presieduto dal barone Ivan Drogo Inglese e che vedrà come delegata durante la serata la principessa Fabrizia Favia Dentice di Frasso, insieme al patrocinio di Francavilla Fontana, comune con uno straordinario patrimonio di palazzi nobiliari che merita di essere conosciuto e valorizzato. Ricco il carnet dei premiati: il riconoscimento sarà consegnato a Liliana Segre, senatrice della Repubblica, testimone della Shoah italiana, che non sarà purtroppo presente; Sean Hepburn Ferrer, produttore cinematografico e fondatore dell'Audrey Hepburn Children's Fund; Salvatore Vitiello, Comandante del Comando Marittimo Sud; Pasquale Guerra, Ammiraglio di Divisione (A), fra i protagonisti delle principali operazioni nazionali e Nato; Luca Pegoraro, Capitano di Fregata, esperto di storia del complesso dell’Arsenale Militare di Venezia; Michele Fiorentino, 1° Luogotenente (R), scrittore ed esperto di Storia militare e musicale. A firmare il Premio quest'anno sarà il M° Giuseppe Fasano, noto ceramista, con una creazione dal forte valore artistico e simbolico: un albero di ulivo che conserva sul suo tronco tutte le tracce del tempo.

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