Scuola: Olimpiadi di matematica, anche Taranto ha il suo genio

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
26.09.2019 10:03

“Era l’ultimo giorno del corso estivo delle Olimpiadi dell’estate 2015, giorno in cui si svolgeva la gara a squadre conclusiva. Io e la collega Tedeschi, in mezzo al vociare di una ottantina di ragazzi, cercavamo di far quadrare la suddivisione in squadre dei partecipanti: cosa sempre piuttosto complicata, perché da una parte occorre mantenere in gruppo i ragazzi che vengono dalla stessa scuola o che sono abituati a lavorare insieme, dall’altra bisogna cercare di formare squadre equilibrate per non rendere la gara noiosa e scontata. Mentre ci adoperavamo alla risoluzione di questo rompicapo, un alunno che aveva frequentato la prima classe chiese di parlare. Ci disse che non voleva essere messo in squadra con i più grandi e più esperti: non gli interessava vincere, ma giocare e risolvere problemi. Quello studente era il nostro Alessio Spagnoletti. Il suo comportamento mi colpì e l’anno successivo decisi, per questo, di inserirlo nel corso invernale con più grandi e di questa scelta non mi sono mai pentita”. Chi parla è la prof Serafica, responsabile distrettuale delle Olimpiadi di Matematica, nonché anima del progetto all’interno del Liceo Battaglini. Ora Alessio ha terminato il suo percorso all’interno del Liceo tarantino con un cento e lode più che meritato, vista tutta la sua storia. E dopo il diploma ha affrontato diverse prove molto più complesse per essere ammesso in una scuola universitaria di eccellenza. Ha superato il test di amissione al Politecnico di Torino rientrando nel percorso “Giovani Talenti”, ha superato gli scritti al Collegio Sant’Anna di Pisa, ma soprattutto è risultato tra i vincitori delle borse di studio alla Scuola Nomale Superiore di Pisa per la facoltà di Matematica. Quest’anno la Scuola ha messo a concorso 32 posti in totale, per tutte le facoltà scientifiche, di cui 11 per matematica. Inutile sottolineare l’eccezionalità della vittoria di Alessio e come tutta la cittadinanza di Taranto possa davvero esserne orgogliosa per i risultati che ha raggiunto e per quelli che continuerà a conseguire nel suo percorso formativo e professionale. Da ottobre Alessio comincerà una nuova avventura in una università tra le più riconosciute e apprezzate in Italia e all’estero e che forma i nostri ragazzi migliori. Ma per parlare di Alessio e della sua storia lasciamo nuovamente la parola alla prof Serafica. “Da quell’estate Alessio ha seguito con risultati più che brillanti il progetto Olimpiadi di Matematica. Nell’anno successivo è stato membro della squadra del Battaglini arrivata alla finalissima nazionale, e dal terzo anno in poi si è sempre classificato come singolarista alle Olimpiadi Nazionali, vincendo per ben tre volte una medaglia d’argento e continuando sempre a far parte della squadra nazionale. Per tre anni è anche riuscito a passare la selezione per lo stage senior, che raccoglie a Pisa i migliori concorrenti delle Olimpiadi al fine di selezionare la squadra italiana per le Olimpiadi Internazionali. In più quest’anno si è qualificato anche per le gare nazionali delle Olimpiadi di Fisica e anche qui ha vinto una medaglia d’argento. In tutti questi anni preparare Alessio e, negli ultimi tempi, studiare con lui, è stata per me una gioia e un privilegio, sia per le sue capacità e la sua serietà, sia per la sua squisita umanità. Nonostante sia sempre stato una spanna sopra i suoi compagni ha continuato a mantenere modi semplici e affabili ed ha aiutato e spronato gli altri giovani a raggiungere risultati sempre migliori. Come dice Leonardo da Vinci, “guai al maestro che non è superato dall’allievo”:sicuramente Alessio è diventato più bravo di me e di questo sono molto orgogliosa! Che dire? Mi mancherà, mancherà la sua compagnia a tutto il gruppo delle Olimpiadi. Ma siamo sicuri che questo distacco sarà l’inizio di un fulgido avvenire. E la speranza che alberga nel mio cuore è che il suo percorso sia una stella che illuminerà anche la strada di altri”. Conclusione con Patrizia Arzeni, dirigente del Liceo Scientifico Battaglini:M“Sono orgogliosa di potermi congratulare con il nostro grande Alessio, con cui non cesserò di complimentarmi per le capacità e l’impegno dimostrato. Ma sono anche orgogliosa di poter affermare che il Liceo Battaglini gli ha dato la possibilità di esprimere le sue passioni, di crescere dal punto di vista culturale ed umano, stimolandolo a mettersi in gioco e a puntare sempre più in alto e dandogli così l’opportunità di dimostrare tutto il suo talento. Auguri, Alessio, per il tuo nuovo percorso!”.

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