Gennaro Sicolo
Gennaro Sicolo

Dati preoccupanti emergono sul fronte del consumo di suolo in Puglia, dove la pressione crescente legata all’espansione degli impianti per la produzione di energie rinnovabili, in particolare fotovoltaico a terra e eolico, sta sollevando interrogativi sulla sostenibilità per il comparto agricolo.

Con 3.768 megawatt di potenza installata al 31 dicembre 2024, la Puglia è la terza regione italiana per fotovoltaico e prima assoluta per numero di pale eoliche, con una produzione annuale di 6.392,50 gigawattora. La regione si colloca inoltre al quinto posto a livello nazionale per percentuale di suolo consumato (8,27%), secondo i dati ISPRA 2024.

Il Salento e il Barese risultano le aree più interessate dal fenomeno, con un picco nel 2023 nelle province di Lecce (39.739 ettari) e Bari (37.275), seguite da Foggia, Taranto, Brindisi e BAT. A livello comunale, i maggiori incrementi di suolo occupato si registrano a Lucera (24,59 ettari), Cerignola (22,67) e Ostuni (19,39).

Il tema è stato al centro dell’incontro “Il consumo del suolo tra consapevolezza e responsabilità: quali prospettive”, promosso da CIA Agricoltori Italiani di Puglia presso l’Hotel Grande Albergo delle Nazioni di Bari. Al dibattito, moderato dal vicepresidente vicario regionale Giannicola D’Amico, hanno partecipato rappresentanti istituzionali e tecnici del settore.

“L’agricoltura è la prima industria a cielo aperto della Puglia, è la nostra identità e va difesa”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Puglia, che ha illustrato le proposte avanzate alla Regione Puglia per una revisione della normativa in materia di autorizzazioni per impianti fotovoltaici.

Le linee guida proposte si basano su tre principi

  • considerare il suolo agricolo produttivo come bene comune da preservare e destinare alle colture;
  • riservare i nuovi impianti a zone industriali, cave dismesse e edifici pubblici;
  • limitare l’utilizzo di terreni agricoli ai suoli incolti da almeno cinque anni.

CIA Puglia chiede inoltre che le amministrazioni locali abbiano un ruolo più incisivo nel processo autorizzativo, per valutare l’idoneità dei progetti in relazione alle caratteristiche del territorio.

Durante l’incontro, l’architetto Ottavio Felice Morea, esperto di rinnovabili, ha presentato soluzioni progettuali per coniugare innovazione energetica e tutela dell’agricoltura. Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo CIA Puglia, ha approfondito il quadro normativo e le proposte tecniche dell’associazione.

Presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, che ha assicurato massima attenzione alle istanze presentate: “Tutelare il comparto primario significa garantire sviluppo economico e sociale alla nostra regione”. Sulla stessa linea Francesco Paolicelli, presidente della Commissione regionale Sviluppo Economico.

L’incontro si è aperto con l’approvazione di un documento di solidarietà con il popolo palestinese, condannando l’utilizzo della fame come arma di guerra e richiamando il rispetto dei diritti umani fondamentali.