ArcelorMittal: Scudo penale, Barbara Lezzi ‘Non si deve più tornare indietro’

L’ex ministro per il Sud: ‘Ma è possibile che debbo permettere che una industria mandi tanti bambini all’oncologico? Si può coniugare la salute e il Pil

CRONACA
05.11.2019 19:09


"So che possono essere intraprese diverse strade, ma senza tornare indietro su quello che il Parlamento ha deciso due volte, una volta con la Lega e una con il Pd“. Lo ha detto in Aula al Senato l’ex ministro per il Sud Barbara Lezzi a proposito dell’immunità penale per la bonifica penale ad Arcelor Mittal. “Io sono sempre stata contraria all’ immunità e ringrazio la Lega perché grazie a loro che abbiamo abolito lo scudo. La mia posizione non è mai cambiata”, ha aggiunto. Lezzi ha ribadito che a suo avviso lo scudo non è necessario e che basta l’articolo 51 del codice penale, per il quale non è punibile chi adempie un ordine di una autorità. “Mittal dà dei folli ai magistrati – ha proseguito – come se si fossero svegliati e hanno chiuso l’altoforno. Ma nel 2016 un giovane operaio è morto. E la magistratura dovrebbe voltarsi dall’altra parte? Questo vuol dire prima gli italiani, altro che un capitano degli stivali che ha annullato i comizi a Taranto. Salvini – ha proseguito alzando il tono – bacioni da Taranto. Vai a dire ai tarantini che sono meno degli altri italiani”. “Posso intravedere altre soluzioni che non sia la chiusura – ha poi aggiunto – Ma è possibile che debbo permettere che una industria mandi tanti bambini all’oncologico?”. “Si può coniugare la salute e il Pil. Troviamo soluzioni senza farci mettere all’angolo da una multinazionale”

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Il calcio in una foto