Ex Ilva, M5S Taranto: “No a decisioni sulla città senza confronto”
Angolano contro Bitetti: “Il sindaco evita il confronto, il Consiglio comunale non può essere bypassato, così si ignora la democrazia”

«L’accordo inter-istituzionale sul futuro della città non può non passare dal Consiglio Comunale». A dichiararlo è Annagrazia Angolano, rappresentante del Movimento 5 Stelle di Taranto, che accusa l’amministrazione guidata dal sindaco Piero Bitetti di evitare il confronto pubblico su una delle questioni più delicate per il destino del territorio.
Secondo Angolano, l’attuale gestione della fase decisionale sull’accordo di programma dimostrerebbe una chiara volontà di escludere il Consiglio Comunale, l’unico luogo istituzionale chiamato a esprimere democraticamente le posizioni di maggioranza e opposizione. «I consiglieri sono l’espressione diretta della cittadinanza ed è loro dovere discutere e decidere in aula sui temi cruciali per Taranto».
Il M5S ricorda come lo scorso 30 luglio, alla vigilia di un importante incontro a Roma sull’accordo interministeriale, il Consiglio convocato sia stato annullato in seguito alle dimissioni del Sindaco. Dopo il rientro e il nuovo confronto con il ministro Adolfo Urso, Bitetti avrebbe condiviso una bozza “C” solo con la propria maggioranza, senza aprire un dibattito trasparente.
«Un errore politico grave – sottolinea Angolano –, che ha escluso le opposizioni e rinviato ulteriormente una discussione pubblica, ora promessa per prima del nuovo vertice romano del 12 agosto. Ma ancora una volta, ieri, in conferenza dei capigruppo, la maggioranza si è opposta alla convocazione e il Consiglio è saltato di nuovo».
Per il M5S si tratta di una dinamica preoccupante, che nasconde incertezze e ambiguità interne alla maggioranza, soprattutto sul tema dell’ex Ilva. «Ci dissociamo da un modo di fare politica che alimenta opacità e disorientamento. I cittadini hanno bisogno di chiarezza, trasparenza e partecipazione».
«Il Consiglio Comunale non può essere bypassato. È lì che si deve esercitare l’indirizzo politico dell’amministrazione. Basta giochi e decisioni nelle stanze chiuse: Taranto merita rispetto e condivisione nelle scelte che riguardano il suo futuro», conclude Annagrazia Angolano.