Emergenza idrica Puglia: AQP lancia allarme e rafforza misure per risparmio acqua
La Puglia sta affrontando una grave emergenza idrica, con riserve d'acqua ridotte drasticamente a causa della scarsità di piogge. L'Acquedotto Pugliese (AQP) avverte che, in assenza di precipitazioni significative, già da gennaio la disponibilità idrica potrebbe non essere sufficiente per soddisfare la domanda.
Per sensibilizzare i cittadini, AQP ha lanciato la campagna “Siamo in riserva”, rivolta ai 4 milioni di abitanti serviti. Il messaggio è chiaro: ogni goccia conta. La società invita a ridurre i consumi con semplici accorgimenti quotidiani, mentre prosegue con interventi di riduzione della pressione dell’acqua, nel rispetto degli standard della Carta del Servizio Idrico Integrato. Meno consumo significa meno rischio di restrizioni future.
L’Osservatorio dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale segnala un aumento del livello di severità idrica per l'acqua potabile in Puglia, passato da medio ad alto. Gli invasi, che forniscono oltre la metà del fabbisogno regionale, sono al 62% in meno rispetto alla media storica. Anche le sorgenti irpine, da cui proviene un terzo dell’acqua utilizzata, registrano una diminuzione della portata media superiore al 12%.
Per fronteggiare la crisi e rispondere al cambiamento climatico, AQP sta investendo in innovazione e modernizzazione delle infrastrutture. Dal 2009, interventi su perdite e digitalizzazione delle reti hanno permesso di risparmiare 80 milioni di metri cubi d’acqua annui, pari a un intero invaso di medie dimensioni. Attualmente sono in corso lavori su 1.300 chilometri di condotte, per un investimento complessivo di 800 milioni di euro.
La situazione è complessa, ma ognuno può contribuire. Ridurre gli sprechi, utilizzare l’acqua in modo consapevole e sostenere le iniziative in corso sono passi fondamentali per affrontare la crisi e garantire un futuro sostenibile per la Puglia.