Dario Iaia
Dario Iaia

“Solo favole quelle raccontate dal M5S sull’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo”. È il commento dell’onorevole Dario Iaia (FdI), segretario della Commissione Ecomafie, che replica alle affermazioni diffuse dal Movimento 5 Stelle in merito ai finanziamenti e alla gestione dell’evento sportivo previsto a Taranto.

Secondo Iaia, le risorse stanziate dal Governo Conte ammontavano a 150 milioni di euro, una somma giudicata “assolutamente insufficiente per la realizzazione dei Giochi. Nel novembre 2023, durante l’assemblea di Tirana, il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo decise di revocare l’assegnazione a Taranto e alla Puglia”, ha ricordato l’esponente di Fratelli d’Italia.

L’intervento del Governo Meloni, attraverso i ministri Raffaele Fitto e Andrea Abodi, ha poi determinato una svolta: “Vista la gravità della situazione e i ritardi accumulati, fu nominato Massimo Ferrarese commissario straordinario e furono stanziati ulteriori 150 milioni di euro, riportando l’attenzione del Comitato su Taranto”.

Iaia ha inoltre precisato che “il master plan ereditato è agli atti ed è consultabile: non era previsto alcun ampliamento della Taranto-Bari a quattro corsie, né la strada Taranto-Battipaglia, né interventi sull’aeroporto Arlotta di Grottaglie”, bollando come “fantasie” le ricostruzioni del M5S.

Sul tema della logistica, Iaia ha chiarito che “il Comitato Internazionale aveva sempre richiesto un villaggio a Taranto o in alternativa l’alloggio su navi da crociera. La costruzione del villaggio avrebbe avuto un costo di almeno 200 milioni di euro, ben superiore all’intero stanziamento del Governo Conte. Le crociere, invece, avrebbero richiesto 25-30 milioni, come avvenuto a Napoli per le Universiadi del 2019”.

L’onorevole ha quindi concluso che “per organizzare adeguatamente i Giochi del Mediterraneo serviranno almeno 350 milioni di euro, una cifra impossibile da raggiungere con i soli fondi stanziati dai 5 Stelle. Con il Governo Meloni stiamo invece realizzando 41 opere in 21 comuni, un impegno concreto e verificabile”.