Il movimento Socialismo XXI esprime forte dissenso nei confronti del Governo centrale in merito all’approvazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’ex Ilva, considerata una decisione irrispettosa nei confronti del sindaco di Taranto, Piero Bitetti, e della città tutta.

“Riteniamo estremamente scorretta la scelta del Governo nei confronti del sindaco Bitetti, che sin dal suo insediamento si è impegnato nella ricerca di soluzioni innovative, capaci di coniugare la tutela dell’ambiente con la salvaguardia del lavoro e della salute pubblica”, dichiarano Irene Cavallo, segretaria organizzativa del movimento nella provincia jonica, e Salvatore Mattia, segretario regionale per la Puglia.

Nel mirino c’è la decisione dell’esecutivo di procedere con l’approvazione dell’AIA, nonostante la richiesta di rinvio della conferenza dei servizi al 31 luglio, concordata con il ministro Adolfo Urso. Una scelta che, secondo Socialismo XXI, ignora il lavoro svolto in queste settimane dal primo cittadino in sinergia con il presidente della Provincia di Taranto e con il sostegno delle forze politiche presenti in Consiglio comunale.

“Il Governo ha scelto di non tenere nella dovuta considerazione gli sforzi dell’amministrazione comunale e provinciale e, soprattutto, il dolore e la sofferenza di una città che da anni attende una svolta reale”, sottolineano Cavallo e Mattia, parlando apertamente di un “atto di provocazione” che rischia di alimentare ulteriore sfiducia tra i cittadini.

Il movimento fa inoltre appello alla cittadinanza tarantina, “stanca ma consapevole”, perché risponda con fermezza e dignità a una decisione giudicata lesiva degli interessi del territorio.

A firmare la nota ufficiale sono Irene Cavallo, segretaria organizzativa di Socialismo XXI Jonico, e Salvatore Mattia, segretario regionale di Socialismo XXI Puglia.