Ospedale Giannuzzi Manduria
Ospedale Giannuzzi Manduria

L’Ospedale Giannuzzi di Manduria si prepara a una riapertura tanto attesa: il reparto di Cardiologia tornerà operativo entro poche settimane. A renderlo noto è il consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto, Cosimo Borraccino, che ha sottolineato il valore di questo risultato per l’intera area orientale della provincia di Taranto.

Il reparto era stato sospeso diversi anni fa, ma grazie a una rinnovata attenzione della Regione Puglia e a una programmazione sanitaria mirata, è stato possibile avviare i concorsi necessari per il potenziamento dell’organico medico. Sono già in arrivo i primi dirigenti cardiologi e medici specializzandi, che permetteranno la riapertura effettiva del reparto.

Un ruolo determinante è stato svolto dalla direzione strategica della ASL di Taranto, con il direttore generale Vito Gregorio Colacicco, il direttore sanitario Sante Minerba e il direttore amministrativo Vito Santoro, ai quali si unisce l’impegno della dottoressa Mina Farilla, direttrice medica del presidio. “Risultati concreti che testimoniano l’efficacia di una gestione sanitaria attenta e lungimirante”, ha commentato Borraccino.

Un plauso particolare è stato rivolto alla dottoressa Rodio, primaria di Cardiologia, per la sua determinazione nel guidare la ripartenza del reparto, insieme alla costante attività di coordinamento della dottoressa Farilla.

Ma non è l’unico fronte su cui si muove l’ospedale: sono stati banditi anche i concorsi per i primari di Radiologia e Medicina, e proprio in Radiologia si sta distinguendo il dottor Antonio Modoni, che, da quando ha assunto l’incarico, sta contribuendo a fare del Giannuzzi un punto di riferimento anche per la diagnostica per immagini.

Nel prossimo futuro sono inoltre attesi nuovi servizi, già in fase di progettazione, oltre a un rafforzamento dell’organico con nuovi infermieri, operatori socio-sanitari e dirigenti medici, con l’obiettivo di offrire una risposta sempre più completa alle esigenze sanitarie del territorio.

Secondo Borraccino, “si tratta di una pagina positiva per la sanità pubblica e per Manduria, frutto della sinergia tra istituzioni regionali e operatori del settore”. Un impegno concreto per valorizzare e rilanciare un presidio ospedaliero strategico per l’intera area.