foto Massimo Todaro/AntennaSud
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Proseguono i controlli della Polizia di Taranto lungo la litoranea salentina e nel capoluogo, nell’ambito delle attività estive di verifica sul rispetto delle normative sanitarie nei locali pubblici. Gli accertamenti, svolti dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, con il supporto del personale del SIAN dell’ASL di Taranto, hanno portato alla sospensione immediata dell’attività di un bar nel quartiere Tamburi e di un ristorante nella zona di Marina di Pulsano.

Nel primo caso, l’ispezione ha evidenziato gravi carenze igienico-sanitarie e una situazione critica nell’approvvigionamento idrico, tali da rendere necessario il blocco immediato dell’attività fino al ripristino delle condizioni minime di sicurezza igienica. All’interno del bar, gli agenti hanno inoltre individuato otto apparecchi da gioco e intrattenimento non collegati alla rete dei Monopoli di Stato, pertanto non conformi alla normativa vigente. Le “macchinette” sono state poste sotto sequestro, insieme ai 320 euro in contanti trovati al loro interno. Il titolare è stato sanzionato con un importo complessivo di 81mila euro per le violazioni accertate.

Situazione analoga è stata riscontrata nel ristorante controllato a Marina di Pulsano, dove oltre a carenze igieniche e idriche, gli operatori hanno rilevato la mancanza della documentazione sanitaria obbligatoria. Anche in questo caso è stata disposta la chiusura temporanea del locale fino all’adeguamento alle norme. Le sanzioni amministrative a carico del gestore ammontano a 5mila euro.

I controlli proseguiranno in maniera capillare per tutta l’estate, coinvolgendo anche altre aree della provincia jonica e della litoranea salentina, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica, specialmente in un periodo caratterizzato da un forte afflusso turistico.