Taranto, pugno a infermiere del 118 durante un soccorso

Nuovo grave episodio di violenza ai danni degli operatori sanitari del 118 a Taranto. L’episodio si è verificato nella mattinata di domenica 11 maggio, intorno alle 7:35, nella zona di Lama/San Vito. Durante un intervento d’emergenza, la squadra giunta sul posto ha trovato un paziente cosciente, ma dolorante e riverso a terra. Mentre veniva prestato soccorso, un parente del paziente ha aggredito verbalmente e fisicamente gli operatori, arrivando a colpire con un pugno un infermiere.
Nonostante l’aggressione, l’equipe del 118 ha proseguito nell’attività caricando il paziente sull’ambulanza e trasportandolo al Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata. Anche l’infermiere ferito è stato accompagnato in ospedale per ricevere le cure del caso, e sono state contestualmente allertate le forze dell’ordine.
L’episodio ha suscitato la dura reazione della Cisl Fp, che ha diffuso una nota di condanna: “Non più di una settimana fa abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza degli operatori sanitari, rivolgendoci al Prefetto e alle istituzioni locali. Ad oggi, nessuna risposta è arrivata”.
La segretaria Flavia Ciracì ha espresso la ferma volontà del sindacato di agire: “Non possiamo continuare ad assistere a questi episodi, ormai quasi quotidiani. Gli operatori sanitari svolgono il loro compito con dedizione, ma sono sempre più spesso vittime indifese. Così non si può più andare avanti”.
In mancanza di riscontri istituzionali, la Cisl Fp annuncia la possibilità di mobilitazioni pubbliche, pronte a scendere in piazza in difesa dei lavoratori dell’emergenza sanitaria della ASL Taranto.