Taranto, Iaia (FdI): “Addio Renexia? Frutto delle politiche dei no”
Il deputato di FdI risponde a M5S e Centrosinistra che hanno attribuito al Governo la responsabilità della fuga

“Taranto è ostaggio da anni delle politiche dei no a tutto e tutti”. Con queste parole l’onorevole Dario Iaia, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, ha commentato la decisione della società Renexia di rinunciare all’investimento previsto a Taranto e di trasferire in Abruzzo il progetto da 500 milioni di euro per la realizzazione di una fabbrica di turbine eoliche flottanti.
Iaia ha criticato le dichiarazioni di esponenti del M5S e del centrosinistra che hanno attribuito al Governo la responsabilità dell’addio di Renexia: “La verità è un’altra: questo territorio scoraggia chi vuole investire, e non per colpa dell’esecutivo”.
Secondo il deputato, la situazione è chiara a chiunque si avvicini a Taranto con intenzioni imprenditoriali: “Chi avrebbe voglia e coraggio di investire spesso si ferma per il timore di un contesto non favorevole”.
Da qui l’appello a un cambio di passo: “Occorre uno sforzo collettivo per immaginare una città diversa, accogliente, non ostile verso chi crede nello sviluppo e nel progresso nel rispetto delle regole. Rimanere chiusi, assumendo atteggiamenti autoreferenziali, non serve a nessuno”.