Italia Viva a Pd e Verdi: ‘Basta disfattismo, confrontiamoci sulla città’

Lo scrivono in una nota Massimiliano Stellato e Fabio Galli, rispettivamente presidente regionale e provinciale di Italia Viva

Politica
09.12.2023 16:48

"Leggiamo, con sorpresa, dichiarazioni disfattiste da parte di due circoli del Partito Democratico e della sezione dei Verdi di Taranto, riguardo l'amministrazione comunale e la scelta del sindaco di aderire al nostro partito. Registriamo solo critiche e polemiche, oltre ad un'insolita inversione di tendenza" Lo dichiarano Massimiliano Stellato e Fabio Galli, rispettivamente presidente regionale e provinciale di Italia Viva.

"Finché Rinaldo Melucci ha militato tra le file del Pd, i circoli dem non hanno avuto nulla da obiettare, rispetto all'operato dell'amministrazione. Ora invece, il giudizio è radicalmente mutato - proseguono -. Di tutt'altro avviso, evidentemente, sono i consiglieri comunali del Pd che restano coerenti nel sostegno all'amministrazione al programma che anche noi, seppur tardivamente, abbiamo sottoscritto. La rappresentanza consiliare ha assentito all'argamento della maggioranza e all'adesione di Melucci a Italia Viva“.

”Siamo certi che gli elettori dem e i consiglieri tarantini non accetteranno di essere teleguidati da Bari e dai tenutari del partito di Elly Schlein - aggiungono Stellato e Galli -. Ai Verdi, invece, vogliamo ricordare che Melucci è sempre lo stesso che ha firmato le ordinanze contro l'ex Ilva, che non è cambiato, e che la linea del nostro partito rispetto allo stabilimento siderurgico non è mai mutata. Siamo contrari alla chiusura, favorevoli alla decarbonizzazione e alla riconversione del ciclo produttivo già tracciata dal governo Draghi, che ha stanziato fondi per idrogeno e preridotto, per una drastica riduzione del carbone e delle fonti fossili come l'agenda europea 2030 indica.
Invitiamo le forze politiche a un confronto sui temi“.

”Vorremmo discutere della città. Ad esempio di come rilanciare la  partecipata Kyma Ambiente, rivoluzionare il patrimonio comunale dell' Isola Madre, parificare gli standard delle periferie a quelli del borgo. Finora abbiamo assistito ad assemblee convocate per allestire fronde, ipotizzare presunti appoggi esterni o, tramare stucchevoli giochetti d'aula per mettere in difficoltà il Sindaco nel corso di importanti appuntamenti amministrativi“.

”Non riteniamo di avere la ricetta per arginare la deriva della politica, ma sosteniamo che il confronto e il dialogo possano essere la chiave di volta. Alle segreterie del Partito Democratico, habitué di tavoli politici "à la carte", rinnoviamo l'invito ad incontrarci. All'ordine del giorno, non ci saranno i numeri del nostro gruppo consiliare, né posti in giunta, e neppure quelli nei consigli di amministrazione. Piuttosto la città e i suoi importanti appuntamenti in agenda. La palla ora passa ai Verdi e, soprattutto, al Pd. La città ci guarda e, in particolare da chi fa politica, si attende fatti, non più chiacchiere", concludono Stellato e Galli.

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