ANCI: Azzaro (PD), ‘Più soldi ai Comuni dalla legge di Bilancio 2020’

CRONACA
Iv.
16.01.2020 17:50

Gianni Azzaro, consigliere provinciale e comunale del Pd, durante il consiglio ANCI di Roma
"Finalmente. La legge di Bilancio 2020, approvata qualche settimana fa dal Parlamento, mette a disposizione più risorse finanziarie per i comuni. E, quindi, per tutti noi”. Esordisce così, in una nota stampa, Gianni Azzaro, consigliere provinciale e comunale del Pd nella sua qualità di componente del Consiglio nazionale dell'Anci. E proprio a Roma c'è stata una riunione dell'associazione nazionale dei comuni italiani.
 “Torno a Taranto, ripeto finalmente, con la consapevolezza – assicura Azzaro - che viene incrementato il Fondo di solidarietà comunale per un importo di 100 milioni di euro per il 2020, 200 milioni per il 2021, 300 milioni per il 2022, 330 milioni per il 2023 e 560 milioni di euro a decorrere dal 2024”. Ma non solo. La legge di Bilancio 2020 prevede “e questa e un'altra buona notizia, più contributi destinati ai Comuni per realizzare degli investimenti. La legge stanzia significative risorse per la progettazione degli interventi”. Quella che un tempo si chiamava Finanziaria, inoltre, rende meno complicato per le amministrazioni locali indicare il cosiddetto Fondo crediti di dubbia esigibilità che è il capitolo di bilancio in cui vanno inserite le somme, da anni, in attesa di essere incassate. Per il consigliere provinciale e comunale del Partito democratico, inoltre, “l'unificazione dell'Imu e della Tasi poi va incontro a quella semplificazione fiscale in favore dei contribuenti ma anche degli stessi uffici comunali. Tutto questo non comporta alcun aumento della pressione fiscale. E, infine, nel corso del Consiglio nazionale dell'Anci è stato sottolineato che la legge di Bilancio 2020 sancisce anche il superamento dei vincoli per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi indetti dai comuni. Quelle approvate dal 2012 al 2017, infatti, potranno essere utilizzabili – ricorda Azzaro - sino al 30 settembre di quesrt'anno; si può far ricorso alle graduatorie autorizzate negli anni 2018 e 2019, invece, entro tre anni dalla loro approvazione. A regime, già a partire da quest'anno, le graduatorie avranno una vigenza biennale”. Queste sono solo alcune delle novità approvate dal Parlamento e che, in gran parte, accolgono le proposte avanzate l'anno scorso dall'associazione dei comuni italiani. “Sono davvero onorato, lo dico senza retorica, di far parte del Consiglio nazionale dell'Anci che è sempre di più – conclude l'esponente tarantino del Pd - una sentinella che difende gli interessi non certo dei sindaci o degli assessori, ma dei cittadini”. 

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