Quote latte, Nocco (FDI): “Sollievo per gli allevatori pugliesi”
L’apertura dell’organismo per la composizione delle situazioni debitorie accende le speranze del comparto agricoloM

Dopo anni di attese e incertezze, arriva un segnale positivo per gli allevatori colpiti dalle sanzioni sulle quote latte. Lo sottolinea la senatrice Maria Nocco, esponente pugliese di Fratelli d’Italia, accogliendo con favore la nascita dell’organismo di composizione delle situazioni debitorie, fortemente voluto dal Governo Meloni.
“Finalmente – dichiara Nocco – si mette mano a una delle vicende più ingiuste che il settore agricolo italiano abbia dovuto affrontare. Anche in Puglia, numerose aziende attendevano da tempo risposte concrete”. Imprenditrice agricola e zootecnica, la senatrice ha evidenziato il peso che il sistema europeo delle quote ha rappresentato per tante imprese, costrette a sostenere sanzioni ritenute sproporzionate.
Secondo Nocco, un ruolo decisivo è stato svolto dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il cui impegno ha portato all’attivazione di un percorso di transazione con gli allevatori interessati. “Per troppo tempo – ha dichiarato – si è preferito ignorare il problema. Oggi lo Stato tende finalmente la mano a chi lavora nei campi e negli allevamenti”.
L’organismo sarà composto da un magistrato contabile, un componente dell’Avvocatura dello Stato e un dirigente dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA). Avrà il compito di esaminare le istanze presentate dalle aziende e facilitare accordi transattivi per la risoluzione delle posizioni debitorie.
Le richieste potranno essere inviate esclusivamente attraverso il portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN): www.sian.it. Per eventuali segnalazioni o chiarimenti, è stato attivato anche l’indirizzo email quotelatte@pec.masaf.gov.it.
“È ora di ricostruire la fiducia tra Stato e produttori, sostenere il lavoro agricolo e guardare avanti con strumenti più equi” – ha concluso Nocco –. La Puglia non resterà indietro”.