Grave incidente stradale (Foto Francesco Manfuso)
Grave incidente stradale (Foto Francesco Manfuso)

Nel 2024 la Puglia ha fatto registrare numeri preoccupanti sul fronte della sicurezza stradale: una media di 30 incidenti al giorno, con 47 feriti quotidiani e 3 morti ogni cinque giorni. È quanto emerge dalla relazione dell’Asset, l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, presentata a Bari.

Secondo il report, lo scorso anno sono stati rilevati 11.026 incidenti stradali, 221 dei quali mortali, con 241 vittime complessive, in aumento del 7,3% rispetto al 2022.

A guidare la triste classifica delle province pugliesi è Foggia, con 1.384 sinistri e 54 decessi. Seguono il Barese, con quasi 4.000 incidenti e 53 vittime, e la provincia di Barletta-Andria-Trani, fanalino di coda, con 1.024 incidenti e 18 morti.

Il 71% dei sinistri è avvenuto nei centri abitati, ma è sulle strade extraurbane che si concentra il maggior numero di decessi, pari al 76% del totale. La domenica risulta il giorno più pericoloso, con un indice di mortalità di 3,7 ogni 100 incidenti.

Nel 2024, luglio si è rivelato il mese con il maggior numero di incidenti (1.190), mentre settembre ha registrato il picco di decessi (30 vittime). Le fasce orarie più a rischio si confermano quelle comprese tra le 15:00 e le 18:00 e tra le 3:00 e le 6:00 del mattino.

Tra le cause più ricorrenti si segnalano l’eccesso di velocità e la distrazione alla guida. In forte crescita anche gli incidenti che hanno coinvolto monopattini elettrici: 289 nel 2024, con un incremento del 36,9% rispetto al 2023.

“Alla luce di questi dati si rafforza anche il ruolo del trasporto pubblico, che questa amministrazione sta provando a razionalizzare ed efficientare per renderlo sempre più funzionale e allettante per l’utenza”, ha dichiarato l’assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Debora Ciliento.

Per Elio Sannicandro, direttore generale dell’Asset, “i dati impongono una riflessione profonda su comportamenti e prevenzione, ed evidenziano come il fattore umano abbia inciso sull’aumento degli incidenti e della mortalità”.