Socialismo XXI: “Bitetti non mollare, serve svolta per Taranto”
Dopo le dimissioni del sindaco, il movimento esprime solidarietà e accusa le forze politiche di non aver mai affrontato seriamente la riconversione industriale

All’indomani delle dimissioni di Piero Bitetti da sindaco di Taranto, il movimento Socialismo XXI, nelle sue articolazioni jonica e regionale pugliese, ha espresso pieno sostegno al primo cittadino definendo inaccettabile quanto accaduto all’esterno di Palazzo di Città, dove Bitetti è stato bloccato dai manifestanti dopo un incontro con le associazioni ambientaliste.
“Non è tollerabile che un sindaco appena eletto venga trattato in modo così scorretto, impedendogli persino di uscire dal Municipio dopo aver accolto, su indicazione dei Verdi, le richieste di confronto delle associazioni”, afferma in una nota Salvatore Mattia a nome del movimento.
Socialismo XXI sottolinea come dal 2012, e non soltanto dal periodo successivo al sequestro dell’area ex Ilva, nessuna forza politica dell’arco costituzionale abbia concretamente affrontato il tema della riconversione industriale nel segno di ambiente, salute e stabilità lavorativa. “Oggi si pretende di risolvere tutto in poche settimane, ma serviva e serve un vero cambiamento epocale per Taranto”, prosegue la nota.
Il movimento ribadisce che Bitetti e la sua coalizione di Centrosinistra si stavano muovendo in questa direzione tentando di costruire una prospettiva nuova per la città, nel rispetto delle vittime e delle ferite che la comunità continua a portare addosso. “Noi di Socialismo XXI jonico e regionale Puglia diciamo al sindaco Bitetti di non mollare. Sei stato eletto con egregio consenso e hai il dovere, e il diritto, di portare avanti il mandato per la tutela dell’intera comunità”, conclude Salvatore Mattia.