Sono stati ascoltati durante la notte nella Questura di Potenza i tifosi della Vultur Rionero arrestati in seguito alla morte di Fabio Tucciariello, idraulico di 39 anni. Dopo gli interrogatori, i fermati sono stati condotti nei penitenziari di Potenza, Matera, Taranto e Salerno. Tra questi anche il 30enne tifoso del Melfi alla guida della Fiat Punto che ha investito a morte Tucciariello. L'ordine di arresto è stato scartato anche per il sostenitore della Vultur ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Carlo di Potenza: al momento è piantonato nel reparto di traumatologia dopo l'intervento chirurgico necessario per ridurre le fratture riportate a braccio, avambraccio e gamba. I dettagli sulla tragedia saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, ma si fa sempre più strada l'ipotesi dell’agguato premeditato tra due tifoserie storicamente rivali. Per tutti gli arrestati le accuse sono di violenza privata e possesso di oggetti atti a offendere. Il presunto responsabile della morte di Tucciariello, invece, dovrà rispondere di omicidio.