‘Taranto 2030’ si presenta alla città, Melucci ‘Siete protagonisti cambiamento’

Politica
27.11.2021 19:55

La lista civica “Taranto 2030” è stata presentata alla cittadinanza, durante un evento nel foyer del teatro Orfeo. Rinaldo Melucci ha aperto la presentazione, insieme ai coordinatori della lista Gina Lupo, Cosimo Ciraci, Adriano Tribbia ed Emidio Albani, presenti insieme a molti cittadini e simpatizzanti. «Ringrazio i coordinatori, candidati e sostenitori di questa lista dal nome molto impegnativo – ha dichiarato Melucci – l’agenda 2030 è infatti quella adottata dall’assemblea generale delle nazioni unite. Siete stati con me i protagonisti di questo cambiamento che abbiamo avviato e che porteremo a compimento». A seguire, gli interventi dei coordinatori che sono stati inaugurati da Gina Lupo. «Non dimenticate chi ha tradito la città, io non lo dimenticherò. La lista “Taranto 2030” – ha aggiunto  Gina Lupo – doveva nascere e crescere nella sua sede naturale, il consiglio comunale. Non ce l'hanno permesso, perché hanno avuto paura, ma noi non abbiamo paura di loro e ricordiamo precisamente i loro nomi e i loro volti. Mi conoscete, mi occupo da sempre delle persone più fragili e ho visto finalmente con questo sindaco realizzarsi le cose a cui lavoro da più di dieci anni, come il centro anti violenza per le donne e le strutture a sostegno delle mamme e dei papà separati». «Stare oggi accanto a Rinaldo Melucci – le parole di Ciraci nel suo intervento – per me è una sfida importante. Rinaldo ha una visione diversa da tutte quelle che ho visto in questi 28 anni di esperienza politica. È ambizioso e mira al cambiamento, ha ben interpretato il ruolo di sindaco perché si è occupato di progettazione e programmazione, che sono quelle cose che davvero possono cambiare il futuro della città. Poteva fare le piccole cose e pensare alla sua campagna elettorale, invece ha programmato azioni per i prossimi 20 anni. Ambizione e lungimiranza sono quel che ci serve. “Taranto 2030” è una lista civica aperta a tutti. Perché la città ha bisogno di tutti». Dopo Ciraci e Lupo, è stata la volta degli altri due coordinatori. «Con ancor più convinzione rispetto al 2017 – le parole di Albani – continuo a credere nella “persona” Rinaldo Melucci. In questi poco più di quattro anni  i cittadini hanno potuto vedere all'opera il “sindaco” Rinaldo Melucci attraverso gli innumerevoli interventi realizzati, in aderenza con quanto avevamo detto di voler fare durante la campagna elettorale del 2017. La diversificazione produttiva non l'abbiamo annunciata o promessa, ma realizzata. Il processo di restyling della città non può certamente essere vanificato da ciò che è accaduto e pertanto con Taranto 2030, proveremo a dare continuità al già avviato virtuoso percorso». «Ho condiviso da subito la visione della città di Rinaldo Melucci – le parole di Tribbia – mai sono stato così a mio agio con un amministratore, mai come in questi anni ho trovato le porte aperte di un’amministrazione. Sono una persona che fa politica a strettissimo contatto con i cittadini e ho sempre potuto contare su atti concreti e risposte». In chiusura sono intervenuti  Marina Causarano e Alfredo Conti. «Sono qui – ha detto la prima – per amore della mia città; che è cambiata, impossibile negarlo. Dobbiamo lavorare affinché questo cambiamento continui». «La cosa che mi ha colpito di questo sindaco – ha aggiunto il secondo – è il coraggio. Il coraggio di mettere al centro anche le periferie a me tanto care. Sono rimasto colpito da come ogni promessa prendesse forma. Taranto ha bisogno di coraggio, ha bisogno di tutti noi e di un sindaco così». (CS)

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