Taranto, GdF sequestra 180.000 prodotti contraffatti e non sicuri
Operazione in nove comuni: oltre 180.000 articoli sequestrati, 15 titolari segnalati alle autorità

La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 180.000 prodotti contraffatti e potenzialmente pericolosi per la salute pubblica nel corso di una vasta operazione condotta negli ultimi giorni in provincia di Taranto. I controlli, mirati al contrasto della commercializzazione illecita di articoli non conformi alle normative vigenti, sono stati effettuati presso aziende e punti vendita situati nei comuni di Taranto, Martina Franca, Massafra, Montemesola, Palagianello, Avetrana, Maruggio, Lizzano e Sava.
L’operazione ha coinvolto i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Taranto, oltre alle Compagnie di Manduria e Martina Franca e alla Tenenza di Castellaneta. Durante i controlli sono stati rinvenuti e sequestrati articoli di varia tipologia, tra cui capi d’abbigliamento e giocattoli contraffatti, ma anche prodotti in plastica e articoli casalinghi privi delle indicazioni previste dal “Codice del Consumo”.
Secondo la normativa, i prodotti destinati al consumatore devono riportare informazioni precise riguardanti la denominazione legale o merceologica, l’identità del produttore, l’eventuale presenza di sostanze dannose, i materiali utilizzati e i metodi di lavorazione. La mancanza di tali dati rende gli articoli potenzialmente pericolosi per la salute.
A conclusione dell’attività, sono stati segnalati alle autorità competenti i titolari di 15 esercizi commerciali. Le indagini in corso da parte delle Fiamme Gialle joniche puntano ora a disarticolare l’intera rete logistica e organizzativa alla base di queste filiere illecite, oltre a procedere con il recupero fiscale dei proventi ottenuti.
La contraffazione e il commercio di articoli non sicuri rappresentano una seria minaccia per il mercato legale, danneggiando le imprese che operano nel rispetto delle norme e mettendo a rischio la salute dei consumatori.