Favarin e Campilongo rifiutano la panchina del Taranto

Che la sconfitta di Aprilia non fosse in cantiere, lo si capisce dal fatto che il Taranto non avesse ancora pensato a una valida alternativa a Michele Cazzarò. Il nuovo tecnico ha caratteriste precise: deve possedere una grande personalità per rimettere in careggiata una squadra che non può perdere con i bambini dell'Aprilia e, soprattutto, deve avere alle spelle un curriculum di tutto rispetto. Caratteristiche che rispondevano ai nomi di Giancarlo Favarin e Sasà Campilongo che, però, avrebbero già rifiutato. Il primo ha due anni di contratto con il Pisa e non intende rescindere, il secondo, che qualche settimana fa disse no alla Juve Stabia, è in attesa di una chiamata importante dalla Lega Pro. Le altre candidature portano il nome di Franco Dellisanti e Francesco Passiatore, altri due tarantini doc, che sarebbero già state scartate.