Taranto: Diaz, ‘Tutto lo spogliatoio vuole la promozione’
Su Laterza: ‘Con lui hai sempre qualcosa da imparare, mi ha fatto crescere tanto’

Taranto nel destino di Augusto Diaz, per tutti "Tato". Ai rossoblu ha segnato in Coppa Italia poco più di anno fa, oggi veste proprio quella maglia e a lui si chiedono i gol per sognare. Dopo la breve parentesi spagnola (terza divisione), Tato è tornato in Italia approdando in riva allo Ionio per riabbracciare il suo mentore, Giuseppe Laterza. "Con l'allenatore ho un ottimo rapporto - racconta ad Antenna Sud, nel corso di Rossoblu 85 -. Quando ero a Fasano mi ha insegnato tanto, sono cresciuto parecchio. Con lui, che sul campo lavora meticolosamente, hai sempre qualcosa da imparare". Diaz è andato a completare un reparto che, tra infortuni e scelte di mercato sbagliate, ha stentato parecchio: come dicevamo, all'attaccante argentino si chiedono i gol per continuare a credere in una promozione attesa da troppi anni. "Una piazza come quella di Taranto dece giocare tra i professionisti, anche per questo sono tante le aspettative della tifoseria. Arrivando qui ho capito che lo spogliatoio lavora per un unico obiettivo, riportare la squadra su ben altri palcoscenici. Ai tifosi posso dire che ci stiamo allenando al massimo per essere protagonisti fino alla fine". La voce di Tato Diaz è squillante e intrisa di entusiasmo: "Il gruppo è solido, affiatato, aspetti molto importanti. C'è tanta qualità in questa squadra, tutti sono disposti a lavorare per raggiungere la promozione, per portare il Taranto dove merita". Fino a qualche giorno fa era l'ultimo arrivato, ora ha lasciato lo scettro al connazionale Fernando Tissone, per un Taranto sempre più argentino. "È un calciatore con un'esperienza invidiabile, del resto la sua carriera parla chiaro. È un valore aggiunto, sono convinto ci farà crescere dentro e fuori dal campo".