Pnrr, Palmisano: “Assistenza domiciliare senza personale è illusione”

“Ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea sull’impiego dei fondi del Pnrr per l’assistenza domiciliare integrata (Adi) e sulla grave carenza di personale sanitario in Italia”. Così l’europarlamentare pugliese del Movimento 5 Stelle, Valentina Palmisano, che ha chiesto chiarimenti sull’effettivo utilizzo delle risorse e sul reale incremento dei pazienti over 65 presi in carico.
La risposta di Bruxelles, giudicata troppo formale, prevede una valutazione solo a fine 2025 e conferma che la gestione è interamente demandata alle Regioni. “È gravemente insufficiente – ha commentato Palmisano –. È vero che la sanità è materia regionale, ma il governo nazionale non può restare inerte. Oggi manca una regia centrale, un indirizzo chiaro e strumenti di verifica efficaci. Le Regioni non possono essere lasciate sole in una sfida così complessa”.
L’europarlamentare denuncia il rischio che i numeri ufficiali non riflettano la realtà: “Non possiamo permettere che dietro le statistiche ci siano anziani abbandonati, professionisti allo stremo e servizi esternalizzati in modo opaco. Serve un cambio di passo immediato”.
Palmisano critica anche l’approccio della Commissione: “Di fronte a uno dei pilastri sociali del Pnrr non basta una valutazione a fine ciclo. Serve un monitoraggio costante, indipendente e già operativo”.
La priorità resta il rafforzamento del personale: “Senza infermieri e fisioterapisti le riforme restano solo sulla carta. Le risorse del Pnrr devono essere usate per assumere, altrimenti il sistema non reggerà”, conclude.