Martina Franca: Moda e Turismo, CGIL chiama a raccolta imprese e istituzioni

D’Arcangelo: ‘Va bene la Ferragni, ma il gigante ha i piedi d’argilla del lavoro precario‘

CRONACA
Iv.
21.07.2020 19:41

Foto Noi Notizie
Il Made in Italy e la sua faccia sul fronte dell’offerta turistica e culturale. Questi due importanti asset strategici dell’economia e dell’occupazione nazionale e locale stanno insieme nell’iniziativa che il 24 luglio a partire dalle 18.30 la CGIL, insieme alle categorie FILCAMS e FILCTEM, terrà nella sede del Villaggio Sant’Agostino a Martina Franca. Si chiama “Maestranze – Il lavoro di qualità genera sviluppo di qualità” la giornata patrocinata anche dal locale ente civico, che porrà al centro della discussione il ruolo che i lavoratori del comparto tessile e confezioni e quelli del settore turismo e cultura possono svolgere nell’ipotetica fase di rilancio che si dovrebbe mettere in atto per questi due comparti in forte difficoltà. Ci fa piacere che una influencer del calibro della Ferragni venga in Puglia a parlare delle nostre bellezze e promuova la moda internazionale ma ci troviamo di fronte a un punto cruciale della storia di questi due settori, così importanti, così indispensabili anche per la reputazione italiana sui mercati esteri, e spesso il gigante poggia le sue gambe sui piedi di argilla di lavoro precario o assenza di diritti – dice Giovanni D’Arcangelo, della segreteria CGIL ionica che introdurrà i lavori di venerdì. Serve un cambio di passo e a Martina la CGIL prova a indicare una strada comune alle istituzioni, rappresentati dal Sindaco, Franco Ancona, dall’assessore alle attività produttive, Bruno Maggi, ma anche dai rappresentanti del mondo dell’impresa, come Salvatore Toma, presidente della sezione moda di Confindustria Taranto, Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio Taranto e Daniele Del Genio, presidente di CNA Federmoda Puglia. Il lavoro dovrà essere parte integrante di questo cambio di passo – dicono dalla CGIL - perché è attraverso la valorizzazione e il coinvolgimento dei lavoratori che lo sviluppo può portare benessere e crescita sociale nella comunità. Se il lavoratore è considerato mero spettatore, protagonista passivo di decisioni prese altrove, lo sviluppo sarà solo una facciata abbellita di un palazzo decrepito. Maestranze che avranno la voce anche di Anna Marangi, lavoratrice del comparto turistico e di Paola Fresi e Giordano Fumarola, rispettivamente segretari provinciali di FILCAMS e FILCTEM. A moderare l’incontro sarà il direttore di ValleditriaNews, il giornalista Massimiliano Martucci.

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