Antonio Paolo Scalera
Antonio Paolo Scalera

Dopo anni di inutili promesse, contrapposizioni e lacerazioni, finalmente si è riusciti a mettere insieme tutte le istituzioni con un obiettivo preciso: fare di Taranto la capitale dell’acciaio green, coniugando lavoro e salute”. Così il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera commenta l’accordo che prevede indennizzi per i cittadini del quartiere Tamburi, misure a sostegno delle imprese dell’indotto, sviluppo del Tecnopolo e incremento del Fondo sanitario regionale, che sarà rimodulato in base ai dati epidemiologici per avviare prevenzione e screening sanitari.

Il pacchetto comprende anche iniziative ordinarie e straordinarie a tutela dei lavoratori e il rilancio del Tavolo Taranto, con progetti concreti in vari settori: cantieristica, aerospazio, nautica da diporto, crocieristica, carpenteria, ferrovie, eolico, meccanica, logistica, data center e intelligenza artificiale. “Tutto nella direzione che da tempo auspicavo e per la quale mi sono sempre battuto”, ha sottolineato Scalera.

Per il consigliere, è ora di guardare anche oltre l’acciaio: “Taranto è la capitale della Magna Grecia e la città dei due mari. Dopo anni di scelte sbagliate e sacrifici, deve puntare su mitilicoltura, agricoltura di qualità, turismo e patrimonio storico-culturale”.

Scalera vede nei Giochi del Mediterraneo 2026 l’occasione per un vero rilancio dell’intera provincia jonica: “Servono nuove risorse e una programmazione importante. Mi auguro che sia arrivato il momento che attendiamo da anni e che le sorti della nostra terra vengano prima delle contrapposizioni politiche. Taranto può farcela, deve farcela”.