Hellas: Occhinegro, "Voglio fare calcio a Grottaglie"

"Pronto a fondere i due titoli nel caso salvassimo l'Eccellenza"

Promozione
Michele Trani
30.11.2016 22:06

Nella conferenza stampa organizzata nella sede della Masterform è intervenuto anche il presidente dell’Hellas Taranto, Gianni Occhinegro che, oltre a rispondere alle accuse lanciate dall’attuale dg del Grottaglie, Nicola Gardi, ha voluto fare il punto della situazione circa il suo progetto di fare calcio nella Città delle Ceramiche. ‘ Sono molto addolorato per i contenuti in cui è scivolata la conferenza stampa organizzata dal Grottaglie – esordisce Occhinegro -  innanzitutto per le accuse lanciate verso il figlio del sig.Palmisano che ritengo inappropriate e ridicole ad oltre tre anni di distanza, e poi per le altrettanto importanti accuse rivolte dal dg del Grottaglie nei confronti della mia società e della mia persona. Si è parlato di mancanza di trasparenza nel nostro operato o, addirittura, di problemi relativi a bollette non pagate presso lo stadio di Faggiano in cui il sottoscritto ha investito oltre 200mila euro: tutte accuse per cui io ho già dato mandato ai miei legali al fine di tutelare l’immagine mia e della mia società. Voglio comunque stare ai fatti: volendo fare calcio a Grottaglie, ho deciso di contattare l’amministrazione comunale per chiedere di disputare le partite interne al D’Amuri. Abbiamo ottenuto l’ok da parte di quest’ultima avvisando tramite pec la stessa Ars et Labor. Mi sono anche proposto di aggiustare l’impianto di illuminazione in modo da poter giocare in notturna e creare maggiore appeal intorno all’evento. Adesso ci accusano di aver invaso non capisco bene cosa, di rovinare il campo quando mi risulta che tra prima squadra, juniores ed allenamenti sono diverse le squadre del Grottaglie a calcare il terreno di gioco. Sappiamo che nel calcio ci sono tanti sacrifici che vengono fatti, sicuramente anche da parte della dirigenza dell’Ars et Labor anche se, in questo momento, i risultati non stanno dando loro ragione visto che vengono da due retrocessioni consecutive e sono attualmente penultimi in promozione. L’Hellas è però un’altra storia con un suo campo di gioco. Tra dieci giorni partirà la semina ed il manto erboso di Faggiano tornerà a rifiorire. Faggiano per noi può rappresentare una sorte di Milanello. Un polo su cui concentrare gli allenamenti anche di diverse realtà della zona. Quello che ci spinge a Grottaglie è il seguito che ha dietro la Città delle Ceramiche, l’affetto nei confronti della piazza. Crediamo di poter chiudere già questa annata a Grottaglie. Abbiamo depositato in Lega il titolo Adc Grottaglie Calcio per cui, qualora dovessimo ottenere la salvezza (in Promozione infatti non sarei disposto a continuare a fare calcio), il prossimo anno saremo pronti a fondere i due titoli per giocare definitivamente nella Città delle Ceramiche con il nome di Grottaglie Calcio. Poi ben venga anche l’Ars et Labor: penso che possa essere un prestigio per i grottagliesi avere due squadre.

Lo stesso Palmisano non esclude un possibile contributo qualora il progetto Occhinegro dovesse sbocciare. ‘La piazza di Grottaglie può regalare le giuste soddisfazioni. Ho già assunto impegni importanti con il Taranto per il settore giovanile con possibili vincoli anche per la prossima stagione, ma è chiaro che se dovesse nascere un progetto interessante se ne può parlare’.

 

Monopoli-Taranto: 500 tagliandi per i tifosi rossoblu
Grottaglie: Palmisano risponde a Bosco, "È un raccomandato"