Taranto: Stellato, ‘Pd preoccupato per poltrone, Italia Viva pensa a interessi città’
”Concordo con i segretari locali del Partito Democratico, quando affermano di voler riportare il caso del Comune di Taranto sul piano politico. Rimane il dubbio, tuttavia, che quello dei dem, rappresenti più un malcelato tentativo di preservare i propri posizionamenti, dopo il parziale azzeramento della giunta da parte di Melucci. Un pressing, insomma, per blindare ruoli e incarichi, davanti alla concreta possibilità di perdere posti, tanto nell'esecutivo quanto nell'amministrazione delle società partecipate del Comune di Taranto. Posti a cui, come ribadito più volte, Italia viva non è interessata“. Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale e comunale di Italia Viva, in replica alla nota della segreteria Pd.
“Respingo al mittente il falso moralismo del Pd, che sa molto di opportunismo, sull’apertura all’area riformista da parte del sindaco - prosegue Stellato -. E invito anche ad archiviare il mantra dei "17 traditori" dal momento che serpeggia, in città, l’ipotesi di una raccolta di firme (come rivelato a mezzo social dal consigliere di maggioranza Fusco) per tentare lo scioglimento anticipato. Ipotesi, questa, per noi estranea e irricevibile”.
“Piuttosto, da quello che era il primo partito della città, ormai sempre più spostato a sinistra, mi sarei aspettato una parola sui contenuti, un richiamo agli aspetti programmatici, riguardo magari alla nuova visione urbanistica della città, all'accordo di programma per l'ex Ilva, all'impiego dei fondi del Pnrr ed agli standard di qualità della vita dei tarantini”, aggiunge Stellato.
“Nulla di tutto ciò. Solo tattiche e strategie per salvare poltrone e strapuntini di potere. Si spiega anche così l’esodo inarrestabile nel Pd, partito che tenta di somigliare sempre più al M5S, in favore di una scelta riformista che io, e tanti altri, abbiamo già fatto. Nell'attesa che a compierla siano anche Melucci ed i consiglieri comunali e provinciali, a lui vicini", conclude Stellato.