Bitonto: Il diesse Rubini, ‘Il Taranto è una mina vagante’

‘L’avversario peggiore che potesse capitarci in questo momento, servirà una gara gagliarda’

Serie D
18.02.2020 13:48


Il passo falso casalingo con il Cerignola non ha scalfito le certezze di un Bitonto pronto a ripartire già dalla sfida di domenica prossima a Taranto. "Dobbiamo riprendere immediatamente la marcia - rimarca a La Gazzetta del Mezzogiorno il direttore sportivo neroverde, Leonardo Rubini -. La squadra non deve rimproverarsi nulla, anche perché ha tre punti in più rispetto al girone d'andata. La nostra missione non cambia, dobbiamo solo lavorare con la solita intensità in settimana per preparare il match con il Taranto".

La squadra di Panarelli non attraversa un periodo brillante: le due sconfitte consecutive con Foggia e Altamura hanno minato la serenità di un ambiente già esplosivo e in contestazione. In più, per la sfida di domenica è già emergenza difesa se si considerano le assenze per squalifica di Luigi Manzo e Allegrini da sommare alle non perfette condizioni fisiche di Benvenga, alle prese con una distorsione alla caviglia. Nonostante tutto, Rubini chiede ai suoi di tenere alta la concentrazione: "Ci aspetta una trasferta difficile, in un ambiente ostico. In questo momento, il Taranto è una vera e propria mina vagante con calciatori di valore che lotteranno per difendere i playoff. A mio avviso, è l'avversario peggiore che ci potesse capitare in questo momento. Servirà una gara gagliarda per portare a casa il risultato".

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Taranto: Puglia Popolare, ‘Il bullismo può uccidere’