Ex Ilva, M5S: “Indagine su gestione procedura d’infrazione”
L’europarlamentare Valentina Palmisano: “Ora emerga la verità sulle omissioni dell’UE”

Un’indagine ufficiale è stata aperta dal Mediatore Europeo sulla gestione da parte della Commissione Europea della procedura d’infrazione relativa allo stabilimento ex Ilva di Taranto. A renderlo noto è Valentina Palmisano. europarlamentare del Movimento 5 Stelle, che parla di un “importante traguardo” per la città pugliese e per i cittadini che da anni attendono risposte.
“Grazie alla nostra denuncia, il Mediatore ha avviato un’indagine per verificare come la Commissione abbia vigilato sull’applicazione delle norme ambientali da parte dell’Italia”, ha dichiarato Palmisano, ringraziando in particolare l’associazione Peacelink e la comunità tarantina per il lavoro svolto.
L’eurodeputata chiede ora che emergano “le ragioni dei ritardi, delle eventuali omissioni e del mancato rispetto delle normative” da parte degli organismi europei. “Troppo spesso – ha aggiunto – il territorio è stato lasciato solo, nonostante le gravi conseguenze sanitarie e ambientali che i cittadini di Taranto hanno dovuto sopportare”.
L’obiettivo, secondo Palmisano, è fare luce su “ciò che non è stato fatto” in tutti questi anni per tutelare la salute pubblica e garantire una reale applicazione delle regole europee in materia ambientale. “Confidiamo che il Mediatore possa finalmente portare alla luce la verità sui ritardi e sul silenzio istituzionale che ha caratterizzato questo caso”, ha concluso.