Taranto: Rockwool Sail GP, in arrivo i mostri sacri della vela

ALTRI SPORT
08.09.2023 11:57

Mancano meno di 20 giorni al ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix, in programma nel weekend del 23 e 24 settembre nello specchio d’acqua davanti al Mar Grande di Taranto, quarto dei dodici eventi previsti nella stagione 4 di SailGP.

Tanti i campioni della vela internazionale, maschile e femminile, schierati dai dieci team rappresentanti Australia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Spagna, Svizzera e Stati Uniti.

Nella tappa di SailGP che si disputerà nel “mare di casa” e per la quale sono disponibili biglietti di diversa tipologia su Sailgp.com/races/it/season-4/italy-sail-grand-prix-taranto/overview/ ci sarà anche l’italiano Jacopo Plazzi, coach dell’equipaggio di Switzerland SailGP. Da sempre nella vela delle grandi velocità, come velista vanta un terzo posto al campionato europeo 49er, al quale si aggiungono diversi piazzamenti tra i primi dieci in competizioni di livello mondiale. Fa parte del team di Luna Rossa, con il quale ha debuttato nella campagna di Coppa America del 2021 tenutasi ad Auckland.

da sinistra a destra: Nicolai Sehested e Katja Salskov-Iversen (rispettivamente driver e stratega di Rockwool Denmark SailGP Team) con Tom Slingsby e Tash Bryant (driver e stratega di Australia SailGP Team)

Nelle regate tarantine al cospetto del Castello Aragonese sarà possibile vedere in azione velisti di fama mondiale tra cui 22 medagliati olimpici (16 uomini e 6 donne), che in totale vantano 40 successi ai Giochi. Tra questi Ben Ainslie, Peter Burling, James Spithill e Tom Slingsby.

Ben Ainslie, driver inglese dell’Emirates Great Britain SailGP Team, è il velista con il più prestigioso “bottino” di medaglie olimpiche nella storia della vela (cinque totali: quattro d'oro e una d'argento). Tra gli altri successi in carriera vanta la vittoria di una America's Cup (nel 2013) e di 11 campionati del mondo. I suoi traguardi sportivi gli sono valsi il titolo di Sir (baronetto) del Regno Unito. Il suo primo successo in SailGP lo ha ottenuto nella tappa di Sydney del 2020, ma vederlo salire sul gradino più alto del podio non è così frequente come quando regatava sulle classi olimpiche. “Come sappiamo, con il SailGP i margini tra successo e fallimento sono minimi”, ha dichiarato Sir Ben Ainslie recentemente.

Il kiwi Peter Burling è il vincitore delle due ultime edizioni dell’America’s Cup come timoniere di Emirates Team New Zealand, che arricchiscono un palmares di tre medaglie olimpiche (un oro e due argenti) e sei titoli mondiali nella classe 49er. Burling è il driver nel New Zealand SailGP Team (del quale è anche Co-CEO), con il quale vanta il successo in quattro eventi. 

L’australiano James Spithill, timoniere di Luna Rossa, vanta sette partecipazioni all’America’s Cup, vinta in due occasioni (2010 con BMW Oracle Racing e 2013 con Oracle Team USA). Grazie a questi trionfi, è annoverato insieme a Russell Coutts, chief executive di SailGP, tra gli skipper più vincenti della Coppa America. Nelle acque ioniche difenderà, come CEO e driver, i colori dello United States SailGP Team. Molto severo prima di tutti con sé stesso, non cerca scuse in caso di sconfitta: “Lo sport è brutalmente onesto, i risultati parlano da soli”, è una delle sue massime più celebri.

Hannah Mills e Ben Ainslie su Great Britain SailGp Team: otto medaglie olimpiche in due

Il connazionale di James Spithill, Tom Slingsby, è l’uomo da battere del SailGP. Driver e CEO di Australia SailGP Team, ha vinto tutte le prime tre stagioni disputate. Dopo avere dominato la classe olimpica Laser aggiudicandosi sei titoli mondiali e una medaglia d’oro olimpica a Londra 2012, è stato fondamentale nel ruolo di tattico, al fianco di James Spithill, per l’epica  vittoria di Oracle Team USA nell’America’s Cup del 2013. 

Le sei campionesse olimpiche che partecipano al SailGP rappresentano 11 presenze totali sul podio dei Giochi. A bordo di Emirates Great Britain SailGP Team, al fianco di Ben Ainslie, si trova l’inglese Hannah Mills, che da sola ha tre medaglie al collo: oro a Rio 2016 e Tokyo 2020 e argento a Londra 2012, sempre nella classe 470. Altre campionesse olimpiche, con due medaglie a testa, sono:  la brasiliana Kahena Kunze, oro a Rio 2016 e Tokyo 2020 nel 49erFX, su Germany SailGP Team; la neozelandese Jo Aleh, oro a Londra 2012 e argento Rio 2016 nel 470, su New Zealand SailGP Team;  la danese Anne-Marie Rindom, bronzo a Rio 2016 e oro a Tokyo 2020 nella classe Laser Radial, su Rockwool Denmark SailGP Team.

Tra i campioni olimpionici che figurano a bordo degli F50 del SailGP, anche due medaglie d’oro del canottaggio: l’inglese Matt Gotrel (Rio 2016) su Emirates Great Britain SailGP Team e il neozelandese Joe Sullivan (Londra 2012) su Germany SailGP Team.

“Il ROCKWOOL Italy SailGP è una manifestazione che porta in riva allo Ionio degli autentici fuoriclasse, il gotha di questo sport - dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci - in grado di entusiasmare il pubblico che riempirà la nostra città. Nomi così prestigiosi danno lustro a Taranto, che sta rispondendo alla grande in termini di partecipazione e passione”.

Serie D 2023/24: ecco il regolamento "Giovani D Valore". 450.000 euro il budget
La Serie D 2023/2024 al via con il nuovo pallone ufficiale Macron